Finanziamento 1500 euro: un piccolo prestito per tutti?

Tra le piccole somme più richieste a titolo di prestito c’è quella di 1500 euro che, a seconda della tipologia di finanziamento al quale si ricorre, può rappresentare la cifra minima richiedibile (o comunque molto vicina al minimo) o, in alcuni casi, anche la somma massima che può essere ottenuta.

In molte situazioni si può contare su una forma di prestito senza busta paga, ma con documentazione comunque attestante il possesso di una retribuzione che abbia carattere ufficiale (come nel caso dello Specialcash Postepay sostituito oggi dal Mini Prestito Postepay).

Indice

Quali caratteristiche principali?

Ciò che armonizza un po’ tutte le offerte che si concentrano intorno alla richiesta di un prestito di 1500 euro è l’appartenenza ai prestiti veloci di piccolo importo, in quanto la tempistica di valutazione è generalmente molto ridotta.

Questo a condizione che venga inviata o consegnata tutta la documentazione necessaria contestualmente con l’avanzamento della richiesta a partire dal preventivo. Ad eccezione di una somma che va a finanziare l’acquisto di un bene specifico (tramite la finanziaria che ha accordi con una catena o uno specifico negozio), si tratta quasi sempre di un importo che va a rientrare nel prestito personale, perché richiesto per sopperire a un bisogno urgente di liquidità.

Attenzione però, perché tempi ridotti di risposta non stanno a indicare che un prestito 1500 euro si può ottenere subito!

La principale differenza tra le due situazioni (ovvero prestito finalizzato e prestito personale) sta nel fatto che per il primo caso si può usufruire anche di finanziamenti a tasso zero, mentre nel secondo, per risparmiare sui tassi bisogna privilegiare quelli online od in promozione, oppure dedicati a categorie ben specifiche.

persona che consegna soldi

La richiesta dei preventivi

La richiesta di un preventivo può essere fatta in molti casi direttamente online. Tra gli esempi troviamo Compass e Findomestic, ai quali possiamo aggiungere anche Cofidis e Sella Credit (anche con le loro dilazioni di pagamento). Ma attenzione: non bisogna scambiare le simulazioni fatte con un calcola rata con veri e propri preventivi. Solo questi ultimi hanno carattere ufficiale e sono quindi in grado di farci comprendere quanto costa realmente il finanziamento.

Esempi

In un panorama molto ricco di proposte, che spesso peccano un po’ di chiarezza, alcune soluzioni, al di là delle promozioni contingenti, si confermano tra le più interessanti. Eccone alcuni esempi ricordando che l’elenco non pretende di essere esaustivo delle varie proposte presenti in commercio.

Findomestic

Con questa banca si può accedere tramite la firma digitale a una procedura interamente online. I tassi di interesse sono allineati con la media, mentre l’importo minimo richiedibile parte da 1000 euro. In base a quanto evidenziato dalla simulazione, il piano di ammortamento per i 1500 euro arriva a ‘soli’ 30 mesi.

simulazione prestito findomestic 1500 euro

(Fonte: sito ufficiale Findomestic – Data: 1 agosto 2024)

UniCredit

Fino a poco tempo fa UniCredit prevedeva il Credit Express Mini, con una somma richiedibile dai 1000 ai 3 mila euro, un piano di rimborso fino a 36 mensilità e con la determinazione di una rata “tonda” facile da restituire di volta in volta.

Oggi, come soluzione analoga, troviamo il Prestito UniCredit, per importi da 1000€ a 100000€, richiedibile anche online sia dai già clienti che dai nuovi clienti. Il calcola rata sul sito ufficiale ci informa che per un prestito da 1500€ è previsto un piano di rimborso a scelta tra 18 e 36 rate.

simulazione prestito unicredit 1500 euro

Intesa Sanpaolo

Con Per Te Prestito in Tasca di Intesa Sanpaolo si poteva richiedere un piccolo prestito da 1000 a 5000 euro. La durata massima arrivava fino a 48 mensilità. Da luglio 2020 questo prestito non è però più richiedibile e come altra possibilità con questa banca troviamo solo il XME SpensieRata che parte da soli 200 euro (fino a 2500 euro) con un numero di rate che va da 3 a 36.

Parliamo di una particolare linea di credito rotativa ‘appoggiata’ al proprio conto con la banca torinese, quindi accessibile solo per i correntisti Intesa. All’interno del plafond disponibile è possibile scegliere solo le spese che si desidera tra quelle presenti nell’estratto conto del c/c, fatte salve alcune eccezioni reperibili sul foglio informativo ufficiale.

(Fonte: sito ufficiale Intesa Sanpaolo – Data: 1 agosto 2024)

BancoPosta

Poste Italiane offre diverse soluzioni che partono però da 3.000€, soglia minima che possono richiedere i correntisti (e non) di BancoPosta, a seconda che scelgano la versione Prestito Bancoposta online o Prestito Bancoposta. Fino a poco tempo fa c’era la possibilità di scegliere SpecialCash Postepay, che era accreditabile sulla versione Evolution con 3000 euro come soglia massima.

L’alternativa di oggi è invece rappresentata dal Mini Prestito che ha ereditato la corsia di accesso con la Postepay Evolution e che propone tre somme standard richiedibili: 1000, 2000 e 3000 euro. Ricordiamo che l’erogazione del Mini Prestito in realtà è a cura di Compass, che a sua volta propone direttamente nelle sue filiali il prodotto chiamato Mini Credito dove l’importo ottenibile è invece proprio di 1500 euro, ma la concessione è vincolata alla titolarità del Conto&Carta CompassPay.

(Fonte: siti ufficiali Poste Italiane e Compass – Data: 1 agosto 2024)

Le carte di credito

1500 euro è spesso anche il plafond iniziale della maggior parte delle carte di credito, la cui concessione è sempre soggetta, così come per un prestito personale, alla valutazione da parte della società emittente. La carta di credito permette di effettuare pagamenti anche in mancanza di credito sufficiente sul proprio conto corrente, attingendo al plafond della carta e rimborsando quanto anticipato:

  • in un’unica soluzione e senza interessi il mese successivo (carte di credito a saldo);
  • a rate (in un numero a scelta tra quelle messe a disposizione) con l’applicazione di interessi (carte di credito revolving).

ragazza che mostra una carta revolving

Per la maggior parte delle carte di credito i tassi applicati sono più alti rispetti a quelli di un classico prestito personale. Inoltre bisogna mettere in conto anche l’eventuale canone mensile o annuale della carta e, se si effettuano prelievi agli ATM, la commissione di anticipo contante. Parliamo quindi di una soluzione sicuramente comoda, pratica e veloce, ma costosa.

(Approfondimento: Carta revolving Flexia)

Le dilazioni di pagamento

Concludiamo con le dilazioni di pagamento che rappresentano una buona soluzione anche per i cattivi pagatori. Non sono infatti richiesti documenti reddituali bensì una carta di debito (bancomat) che collegherà l’addebito delle rate della dilazione ad un conto corrente. In alcuni casi può bastare anche una carta prepagata. Le alternative disponibili sono oramai numerose tra cui possiamo ricordare PagoDIL di Cofidis, APPPago di Banca Sella, Klarna e Scalapay.

Le condizioni offerte variano da caso a caso ed anche in funzione della convenzione stipulata tra l’istituto di credito ed il negozio che offre una delle suddette dilazioni. Per questo non è detto che 1500 euro sia un importo sempre offerto. Tra gli innegabili vantaggi troviamo i tassi ridotti rispetto ad un prestito vero e proprio (anzi, quasi sempre ci troviamo di fronte ad un tasso zero).

Conclusioni

Un prestito di 1500 euro può rappresentare una somma che apre tantissime alternative di scelta. Tuttavia per orientarsi al meglio è consigliato chiedere prima presso la banca con la quale si hanno i propri rapporti finanziari.

E’ abbastanza comune la prassi di riservare delle condizioni migliorative per fidelizzare ‘i buoni clienti’ (il discorso cambia se il proprio comportamento è stato al limite delle segnalazioni come cattivi pagatori). Poi si può passare a vedere i comparatori online e chiedere qualche preventivo.