Ogni banca propone ai propri clienti una variegata tipologia di finanziamenti al fine di garantire una buona corrispondenza tra l’importo di cui si ha necessità e il tipo di impiego che si deve farne (per esempio di tipo personale, oppure più o meno finalizzato, ecc).
Tuttavia per alcune cifre, come nel caso di un prestito da 60000 euro, la situazione si fa più complessa, anche senza dover ricorrere a particolari tipologie non adattabili a tutte le categorie (come nel caso della cessione del quinto che esclude gli autonomi).
Inoltre, non sono numerosissimi gli istituti di credito che arrivano a concedere tale importo all’interno della propria proposta di finanziamenti.
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L’impiego dei comparatori è possibile in molti campi e sicuramente quello dei prestiti rappresenta un settore privilegiato. Tuttavia, per importi più elevati diventano evidenti alcune limitazioni. In particolare le difficoltà aumentano se ci si mette alla ricerca di comparatori online ‘adeguati’ a cifre ‘generose’, visto che la maggior parte risulta ricca di proposte per importi fino a 30 mila euro, offrendo invece con grande affanno soluzioni interessanti per importi ben superiori.
Poi bisogna considerare il limite dato dalla durata, dove non ci sono problemi di alternative nel caso di un piano di ammortamento di 10 anni, mentre al di fuori dei mutui (chirografari o ipotecari) è pressoché impossibile trovare un prestito con durata di rimborso a 15 o a 20 anni.
In ogni caso, prima di indirizzarsi verso il prestito personale da 60000 euro o oltre, è bene valutare anche l’ipotesi di reperimento della cifra necessaria tramite un mutuo di liquidità che, almeno a livello di tassi, non è meno conveniente rispetto a normali prestiti, anzi. Non solo, questo finanziamento può essere richiesto da tutti coloro (dipendenti, autonomi, ecc), che sono titolari di un immobile da mettere in garanzia di valore sufficiente alla copertura del LTV previsto dalla banca stessa.
Prima di indirizzare le proprie ricerche si devono innanzitutto considerare i limiti che sono propri di ogni tipologia disponibile di finanziamento. Tra i vari aspetti possiamo evidenziare i seguenti punti:
Superati questi limiti, ci sono alcune banche che di partenza prevedono la concessione di cifre medio-elevate anche per i semplici prestiti personali, mentre altri istituti di credito come Agos vedono il proprio tool calcola rata fermarsi a 30000 euro. A riguardo si rilevano interessanti le proposte dei seguenti 5 istituti di credito.
La banca lombarda offre un prestito da 60000 euro con il prodotto CreditExpress Dynamic che ha alzato la propria soglia massima erogabile inglobando le cifre maggiori che prima erano previste dal CreditExpress Top. Al 18 giugno 2022 questo finanziamento arriva fino a 75 mila euro per necessità di tipo personale e sino a 100 mila euro in caso di lavori per il miglioramento dell’efficienza energetica. La durata del rimborso è fino a 84 mesi, che salgono a 120 rate se si arriva a 100 mila euro, senza però poter sperare a durate superiori come 15 anni (ovvero 180 rate) raggiungibili invece con un mutuo.
Il tasso applicato è fisso ed al momento con Creditexpress Dynamic si hanno delle opzioni che rendono il rimborso più flessibile e cioè Salta Rata, Cambio Rata e Ricarica Prestito.
N.B. Questo prestito non necessita della presentazione delle garanzie reali (sono sufficienti quindi quelle reddituali).
(Fonte: sito ufficiale UniCredit – Data: 18 giugno 2022)
Per la Banca appartenente al gruppo Bnp Paribas 60000 euro rappresenta la soglia massima concedibile, con durate fino ad un massimo di 120 mensilità. Anche in questo caso però l’importo più elevato permette di accedere alla durata massima, come si vede nel calcola rata.
Tra gli aspetti positivi troviamo lo svolgimento dell’iter anche interamente online, grazie all’uso della firma digitale, a partire dalla simulazione della rata in modo da determinare il rapporto rata/reddito più adatto in base alle proprie necessità ed attitudini. Al momento sono disponibili le opzioni di Cambio Rata e Salto Rata, attivabili in entrambi i casi dopo aver rimborsato le prime 6 rate.
(Fonte: sito ufficiale Findomestic – Data: 18 giugno 2022)
BNL, sempre appartenente al gruppo Bnp Paribas, propone il prestito In Novo, che permette di arrivare fino a 100.000 euro come tetto massimo (per spese personali, consolidamento debito, ecc). Anche in questo caso la durata massima di rimborso si ferma però a 120 rate. Può risultare interessante, ma solo a titolo esemplificativo, il calcola rata presente sul sito (non si può infatti procedere alla richiesta via web). Infatti la richiesta va fatta tramite filiale.
Attenzione: facendo la simulazione ci si deve però fermare a 99 mila euro di importo (il sistema non permette di andare oltre).
Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad alcune opzioni che possono aumentare la flessibilità del prestito. Per la precisione abbiamo:
(Fonte: sito ufficiale Bnl – Data: 18 giugno 2022)
Si può arrivare ad ottenere un prestito da 60000 euro anche con Intesa Sanpaolo. Infatti il prestito XME prevede la somma massima di 75000 euro (solo fino a 20 mila euro se la richiesta viene fatta da app o online) per una durata massima di 120 rate. Come elemento di flessibilità troviamo la possibilità di modificare o posticipare la rata senza costi aggiuntivi.
(Fonte: sito ufficiale Intesa Sanpaolo– Data 18 giugno 2022)
Anche Bancoposta permette di richiedere 60mila euro con alcuni dei suoi prestiti. Anzi tale importo rappresenta la cifra massima richiedibile nel caso di ben 3 alternative e cioè il prestito di ristrutturazione casa, quello per l’acquisto di un immobile ed infine il prestito per l’auto ibrida oppure elettrica. Come evidente, si tratta di finanziamenti con finalità ben specifiche.
(Fonte: sito ufficiale Intesa Sanpaolo– Data 18 giugno 2022)
Un prestito di 60000 euro è una somma impegnativa ma che può essere trovata senza troppa difficoltà presso varie banche e qualche finanziaria, con un buon bouquet di scelte. Tuttavia bisogna fare molta attenzione alla sostenibilità della rata.