Il prestito personale è una forma di finanziamento non finalizzato: l’importo ottenuto può essere utilizzato liberamente, senza dover giustificare la spesa. È richiesto soprattutto da chi desidera liquidità rapida, rate fisse e un piano di ammortamento semplice da gestire.
In questa guida aggiornata spieghiamo come funziona, quali sono requisiti e documenti, la differenza tra TAN e TAEG, i pro e contro e quando può essere più conveniente rispetto ad altre soluzioni (ad esempio la cessione del quinto).
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Il prestito personale è un credito al consumo erogato da banche e finanziarie a fronte di una valutazione del merito creditizio. A differenza dei finanziamenti “finalizzati”, non è legato ad un acquisto specifico: chi lo richiede può usare la liquidità per più esigenze (casa, auto usata, spese mediche, studio, ecc.).
La rata è fissa per tutta la durata e include quota capitale e interessi.
Il finanziatore definisce importo, durata e tassi in base a reddito, stabilità lavorativa e storico creditizio (eventuali segnalazioni in banca dati). In generale:
Il TAN (Tasso Annuo Nominale) rappresenta il tasso di interesse puro. Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) include tutti i costi connessi (interessi + spese, imposte escluse) ed è il parametro corretto per confrontare due offerte equivalenti (stesso importo, stessa durata).
| Voce | Inclusa nel TAN? | Inclusa nel TAEG? |
|---|---|---|
| Interessi | Sì | Sì |
| Spese istruttoria / incasso | No | Sì |
| Oneri assicurativi facoltativi/obblig. | No | Di norma Sì |
Suggerimento: pretendi sempre il SECCI (Informazioni europee di base sul credito ai consumatori) prima di firmare: riporta in modo standard tutti i costi.

In linea generale servono:
Per chi fatica a ottenere un prestito personale (es. segnalazioni in banca dati), può essere utile valutare la cessione del quinto, che ha regole di accesso diverse.
Il finalizzato è legato a uno specifico acquisto (auto, elettrodomestico, corso, ecc.) e in genere viene proposto direttamente dal venditore: talvolta ha condizioni promozionali, ma è meno flessibile perché il denaro va al fornitore.
Il personale offre più libertà d’uso e può risultare preferibile se devi coprire spese diverse o diluite nel tempo.
Dipende dal profilo e dall’obiettivo. In sintesi:
| Aspetto | Prestito personale | Cessione del quinto |
|---|---|---|
| Accesso con segnalazioni | Difficile | Più accessibile |
| Pagamento | Addebito su conto | Trattenuta diretta su busta paga/pensione |
| Durata tipica | 12–84 (fino a 120 in pochi casi) | Fino a 120 mesi |
| Flessibilità | Maggiore (alcune opzioni gestionali) | Rata fissa, minore flessibilità |
Per un confronto dedicato vedi anche: cessione del quinto o prestito personale.

In Italia nel 2025, per un prestito personale non finalizzato si trovano TAEG indicativi tra circa 6% e 9%, a seconda dell’importo, della durata, del profilo del richiedente e delle condizioni promozionali. Se un’offerta presenta un TAEG inferiore al 6% per condizioni simili, può essere considerata molto competitiva. D’altro canto, se il TAEG supera l’8%-9% o si avvicina ai limiti di usura, va valutata con attenzione e potrebbe non essere la scelta più vantaggiosa.
Fonte: rilevazioni dicembre 2025 da Facile.it, Segugio.it, Intesa Sanpaolo.
Oggi sempre più istituti offrono il prestito personale online, una modalità che presenta numerosi vantaggi per chi cerca velocità e comodità. La richiesta può essere fatta comodamente da casa in qualsiasi momento, la documentazione viene inviata digitalmente e, in molti casi, l’esito arriva in poche ore anziché in giorni. Le soluzioni online, grazie ai processi digitali, spesso applicano condizioni più competitive rispetto ai prestiti tradizionali erogati in filiale.
E’ sempre importante prestare attenzione a:

Serve un garante?
Non sempre. Dipende dal profilo reddituale e dallo storico creditizio; per profili robusti di solito non è richiesto.
Meglio tasso basso o rata bassa?
Entrambi contano, ma confronta sempre il TAEG a parità di importo e durata: è l’unico indicatore che sintetizza il costo totale.
Se ho altri finanziamenti in corso posso chiedere un prestito personale?
Sì, purché la nuova rata sia sostenibile rispetto al reddito e allo storico. Se l’accesso è difficile ma disponi di busta paga o cedolino della pensione, valuta la cessione del quinto o il prestito con delega.
Il prestito personale è la soluzione ideale per chi cerca liquidità libera, rate e tasso fissi e tempi rapidi. Valuta con attenzione TAEG, durata e costi accessori, confrontando più preventivi a parità di condizioni.