Come ottenere un prestito da 40000 euro in 10 anni: le migliori soluzioni

In alcuni casi, riuscire a trovare il finanziamento più vicino alle proprie necessità, specialmente quando si tratta di importi rilevanti, può essere molto complicato, perché non ci si può concentrare solo sulla convenienza e comparazione della rata, ma si possono avere limitazioni importanti, come nel caso di un piano di ammortamento in 10 anni.

Un esempio di tali difficoltà si ha con il prestito di 40000 euro in un orizzonte di rimborso decennale (visto che si supera la cifra che convenzionalmente viene concessa per le necessità di tipo “personale”).

La finanziaria del Gruppo Credit Agricole, ad esempio, pur arrivando senza problemi a durate di rimborso in 10 anni, non prevede il superamento della cifra richiedibile di 30 mila euro, mentre BNL del Gruppo Bnp Paribas arriva fino a 60 mila euro, ma non si spinge oltre le 84 rate di rimborso. Come fare allora per superare queste limitazioni?

prestito 40000 euro

Rimborso in 120 rate per tutte le banche: come fare?

Un prestito di 40000 euro rappresenta una cifra elevata, che può essere però facilmente ottenuta nel caso della cessione del quinto dello stipendio e in molti casi anche della cessione del quinto della pensione. Infatti, per legge, si possono ottenere durate fino a 120 rate anche laddove queste non sono previste per i prestiti personali (come nel caso di Findomestic) e cifre che raggiungono senza difficoltà i 40000 euro (come nel caso di Agos), ma si rimane con il limite non superabile di essere titolari di un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.

Per quanto riguarda il rapporto rata/reddito, si ha inoltre la certezza della cifra massima impegnabile che è di un quinto (raddoppiabile se si richiede anche il prestito con delega), e l’applicazione alla cessione di tassi di interesse medio-bassi (generalmente più vantaggiosi per chi appartiene al settore pubblico).

Anche in questi casi si dovrà chiedere più di un preventivo per fare un semplice confronto ed optare per la soluzione più economica (confrontando il Taeg).

Per chi è senza busta paga?

Purtroppo coloro che non hanno un contratto a tempo indeterminato da dipendente, non possono accedere a questa via. Ovviamente il numero di banche a cui rivolgersi tende a diminuire drasticamente, ma le alternative, anche se poche, ci sono. La scelta può ricadere, ad esempio, su un mutuo di liquidità, o su prodotti come ad esempio i prestiti di Credem, che prevedono una durata che può arrivare anche fino a 120 mensilità, al di fuori della classica cessione del quinto, anche per importi medio-elevati.