Quando si parla di cessione del quinto, uno degli aspetti più importanti da considerare è il tasso di interesse applicato. Capire come funzionano i tassi, da cosa dipendono e come confrontarli può fare la differenza tra un finanziamento conveniente e uno troppo oneroso. In questo articolo ti spieghiamo in modo semplice e completo tutto quello che devi sapere sui tassi della cessione del quinto.
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I finanziamenti tramite cessione del quinto prevedono due tipi di tassi:
I tassi di interesse della cessione del quinto non sono fissi per tutti, ma variano in funzione di diversi fattori:
Generalmente, i prestiti di importo più basso o richiesti da persone più anziane presentano tassi leggermente più elevati. Esistono, però, convenzioni specifiche tra INPS e alcuni istituti di credito che garantiscono tassi massimi prestabiliti e condizioni di maggiore tutela per il pensionato.
No, i tassi della cessione del quinto variano da un istituto all’altro. Ogni banca o finanziaria applica le proprie condizioni, all’interno comunque dei limiti fissati dalla legge contro l’usura.
Confrontare più preventivi è quindi fondamentale per trovare l’offerta più vantaggiosa. A volte, piccole differenze nei tassi possono tradursi in centinaia o migliaia di euro di risparmio sul totale del prestito.
Inoltre, alcune convenzioni particolari (ad esempio accordi con enti pubblici o categorie professionali) possono dare accesso a condizioni ancora più favorevoli.
In generale, la cessione del quinto ha tassi leggermente più alti rispetto ai migliori prestiti personali. Tuttavia, bisogna considerare che:
N.B. Per chi ha bisogno di liquidità ma non vuole (o non può) fornire ulteriori garanzie e ad esempio è un cattivo pagatore, la cessione del quinto risulta essere una soluzione particolarmente interessante, nonostante un tasso leggermente superiore.
Quando si confrontano più preventivi di cessione del quinto, il TAEG è il parametro da osservare con maggiore attenzione.
Infatti, il TAN indica il solo interesse applicato, mentre il TAEG include anche:
Pertanto, un prestito con un TAN più basso ma con costi accessori elevati può risultare meno conveniente rispetto a uno con un TAN leggermente superiore ma un TAEG complessivamente più basso.
La Banca d’Italia contribuisce a garantire la trasparenza e la corretta gestione dei prestiti con cessione del quinto fornendo dati e monitorando le pratiche delle banche. I tassi di interesse sulla cessione del quinto, come detto, sono fissati da banche e intermediari finanziari, ma la Banca d’Italia monitora l’andamento di questi tassi e pubblica trimestralmente i tassi effettivi globali medi (TEGM) praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, fornendo informazioni utili per i consumatori che intendono richiedere un prestito di questo tipo.
Per la categoria dei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione, i TEGM e i relativi tassi soglia validi dal 1° aprile al 30 giugno 2025 sono i seguenti:
Categoria | Importo | TEGM (%) | Tasso soglia (%) |
---|---|---|---|
Cessione del quinto stipendio e pensione | Fino a 15.000€ | 13,32 | 20,65 |
Cessione del quinto stipendio e pensione | oltre 15.000€ | 9,23 | 15,54 |
(Fonte: comunicato stampa della Banca d’Italia del 31 marzo 2025; Data rilevazione: 29/04/2025)
Per capire concretamente come variano i tassi della cessione del quinto in base alla categoria di appartenenza, abbiamo simulato tre richieste attraverso il calcolatore ufficiale Findomestic, ipotizzando in tutti i casi una rata fissa di 150€ per 120 mesi (10 anni) e un reddito netto mensile di 1.600€.
Ecco i risultati ottenuti:
Categoria | Età | Reddito netto mensile | Importo ottenuto | TAN | TAEG |
---|---|---|---|---|---|
Pensionato | 68 anni | 1.600€ | 12.128€ | 8,44% | 8,78% |
Dipendente pubblico | 45 anni | 1.600€ | 13.211€ | 6,50% | 6,70% |
Dipendente privato | 45 anni | 1.600€ | 12.049€ | 8,59% | 8,94% |
(Fonte: sito ufficiale Findomestic; Data rilevazione: 29/04/2025)
Con Findomestic il dipendente pubblico ottiene l’importo più elevato (13.211€) con i tassi più vantaggiosi (TAN 6,50%, TAEG 6,70%), grazie alla maggiore stabilità lavorativa riconosciuta a chi lavora nel settore pubblico.
Il pensionato vede applicato un tasso più alto (TAN 8,44%, TAEG 8,78%) rispetto al dipendente pubblico, e riceve anche un importo erogato inferiore (12.128€). Questo è dovuto al maggior rischio assicurativo legato all’età avanzata.
Il dipendente privato, pur avendo la stessa età e reddito del dipendente pubblico, ottiene un importo ancora più basso (12.049€) e affronta i tassi più alti tra i tre (TAN 8,59%, TAEG 8,94%). Il settore privato è considerato più rischioso rispetto al pubblico, e ciò si riflette nelle condizioni applicate.
In sintesi, questi dati confermano che la categoria di appartenenza è uno dei principali fattori che incidono sui tassi della cessione del quinto, insieme all’età del richiedente e all’importo finanziato.
Negli ultimi mesi, i tassi applicati alla cessione del quinto hanno mostrato un leggero calo, segnando una tendenza positiva per i richiedenti. Secondo i dati ufficiali della Banca d’Italia, per il secondo trimestre 2025 (aprile-giugno), il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) per i prestiti fino a 15.000 euro è stato fissato al 13,32%. Per importi superiori a 15.000 euro, il TEGM è sceso al 9,23%.
Questi valori rappresentano una lieve diminuzione rispetto al trimestre precedente. Ad esempio, nel primo trimestre 2025 (gennaio-marzo), il TEGM per i prestiti fino a 15.000 euro era del 13,68% mentre per importi superiori a 15.000 euro, il TEGM era del 9,20%.
Questo trend al ribasso è attribuibile a vari fattori, tra cui le politiche monetarie più accomodanti adottate dalla Banca Centrale Europea e una maggiore competitività tra gli istituti finanziari. Inoltre, l’aumento della domanda di cessioni del quinto, soprattutto tra i dipendenti pubblici e i pensionati, ha incentivato gli istituti di credito a proporre condizioni più vantaggiose per attrarre nuovi clienti
In conclusione, sebbene la diminuzione dei tassi sia modesta, rappresenta un segnale positivo per chi considera la cessione del quinto come opzione di finanziamento. È comunque consigliabile confrontare attentamente le offerte disponibili e valutare il TAEG, che include tutti i costi associati al prestito, per determinare la soluzione più conveniente.
I tassi applicati alla cessione del quinto variano in base a diversi fattori, tra cui la categoria del richiedente (dipendente pubblico, privato o pensionato), l’importo richiesto e la durata del finanziamento. È fondamentale confrontare le diverse offerte disponibili sul mercato per individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Ricorda sempre di considerare il TAEG, che include tutti i costi associati al prestito, per avere una visione completa del costo totale del finanziamento.
Se stai pensando di richiedere una cessione del quinto, prenditi il tempo di informarti e scegliere con cura: il risparmio si costruisce fin dall’inizio.