Tassi cessione del quinto: tutto quello che devi sapere

Quando si parla di cessione del quinto, uno degli aspetti più importanti da considerare è il tasso di interesse applicato. Capire come funzionano i tassi, da cosa dipendono e come confrontarli può fare la differenza tra un finanziamento conveniente e uno troppo oneroso. In questo articolo ti spieghiamo in modo semplice e completo tutto quello che devi sapere sui tassi della cessione del quinto.

Indice Articolo

Quali tassi si applicano alla cessione del quinto?

I finanziamenti tramite cessione del quinto prevedono due tipi di tassi:

  • TAN (Tasso Annuo Nominale): rappresenta il tasso di interesse puro applicato alla somma erogata;
  • TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale): comprende anche tutte le spese accessorie (assicurazioni obbligatorie, spese di istruttoria, commissioni bancarie) e dà una visione più realistica del costo complessivo del prestito.

scritta cessione del quinto

Da cosa dipendono i tassi della cessione del quinto?

I tassi di interesse della cessione del quinto non sono fissi per tutti, ma variano in funzione di diversi fattori:

  • Importo richiesto: solitamente, per importi inferiori a 15.000 euro, i tassi sono più alti. Al contrario, per importi superiori, si possono ottenere tassi più bassi;
  • Età del richiedente: nei prestiti ai pensionati, l’età gioca un ruolo importante. Più si avanza con l’età, più cresce il rischio per l’ente finanziatore, e quindi aumentano i tassi applicati;
  • Categoria professionale: i dipendenti pubblici tendono a beneficiare di tassi più vantaggiosi rispetto ai dipendenti privati, grazie alla maggiore stabilità del loro posto di lavoro;
  • Durata del prestito: il periodo di rimborso incide sui costi. Durate più lunghe possono comportare TAEG più alti, anche se la rata mensile è più leggera;
  • Condizioni personali e merito creditizio: pur essendo un prestito garantito (tramite stipendio o pensione), il merito creditizio dell’individuo può comunque influenzare leggermente le condizioni offerte.

Generalmente, i prestiti di importo più basso o richiesti da persone più anziane presentano tassi leggermente più elevati. Esistono, però, convenzioni specifiche tra INPS e alcuni istituti di credito che garantiscono tassi massimi prestabiliti e condizioni di maggiore tutela per il pensionato.

I tassi sono uguali in ogni banca o finanziaria?

No, i tassi della cessione del quinto variano da un istituto all’altro. Ogni banca o finanziaria applica le proprie condizioni, all’interno comunque dei limiti fissati dalla legge contro l’usura.

grafico a torta con un quinto evidenziato a pennarello

Confrontare più preventivi è quindi fondamentale per trovare l’offerta più vantaggiosa. A volte, piccole differenze nei tassi possono tradursi in centinaia o migliaia di euro di risparmio sul totale del prestito.

Inoltre, alcune convenzioni particolari (ad esempio accordi con enti pubblici o categorie professionali) possono dare accesso a condizioni ancora più favorevoli.

Cessione del quinto vs prestito personale: quale ha tassi più convenienti?

In generale, la cessione del quinto ha tassi leggermente più alti rispetto ai migliori prestiti personali. Tuttavia, bisogna considerare che:

  • La cessione del quinto è accessibile anche a chi ha avuto disguidi finanziari, grazie alla garanzia dello stipendio o pensione;
  • Non serve alcun garante né ulteriori garanzie patrimoniali;
  • Le rate sono trattenute direttamente alla fonte (in busta paga o sulla pensione), riducendo il rischio di insolvenza.

N.B. Per chi ha bisogno di liquidità ma non vuole (o non può) fornire ulteriori garanzie e ad esempio è un cattivo pagatore, la cessione del quinto risulta essere una soluzione particolarmente interessante, nonostante un tasso leggermente superiore.

L’importanza del TAEG nella scelta della cessione del quinto

Quando si confrontano più preventivi di cessione del quinto, il TAEG è il parametro da osservare con maggiore attenzione.

Infatti, il TAN indica il solo interesse applicato, mentre il TAEG include anche:

  • costi di apertura pratica;
  • spese assicurative;
  • commissioni bancarie;
  • eventuali altri oneri accessori.

Pertanto, un prestito con un TAN più basso ma con costi accessori elevati può risultare meno conveniente rispetto a uno con un TAN leggermente superiore ma un TAEG complessivamente più basso.

Tassi medi cessione del quinto aggiornati ad aprile 2025

La Banca d’Italia contribuisce a garantire la trasparenza e la corretta gestione dei prestiti con cessione del quinto fornendo dati e monitorando le pratiche delle banche. I tassi di interesse sulla cessione del quinto, come detto, sono fissati da banche e intermediari finanziari, ma la Banca d’Italia monitora l’andamento di questi tassi e pubblica trimestralmente i tassi effettivi globali medi (TEGM) praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, fornendo informazioni utili per i consumatori che intendono richiedere un prestito di questo tipo.

Per la categoria dei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione, i TEGM e i relativi tassi soglia validi dal 1° aprile al 30 giugno 2025 sono i seguenti:​

Categoria Importo TEGM (%) Tasso soglia (%)
Cessione del quinto stipendio e pensione Fino a 15.000€ 13,32 20,65
Cessione del quinto stipendio e pensione oltre 15.000€ 9,23 15,54

(Fonte: comunicato stampa della Banca d’Italia del 31 marzo 2025​; Data rilevazione: 29/04/2025)

Esempio pratico: i tassi Findomestic ad aprile 2025

Per capire concretamente come variano i tassi della cessione del quinto in base alla categoria di appartenenza, abbiamo simulato tre richieste attraverso il calcolatore ufficiale Findomestic, ipotizzando in tutti i casi una rata fissa di 150€ per 120 mesi (10 anni) e un reddito netto mensile di 1.600€.

logo findomestic banca

Ecco i risultati ottenuti:

Categoria Età Reddito netto mensile Importo ottenuto TAN TAEG
Pensionato 68 anni 1.600€ 12.128€ 8,44% 8,78%
Dipendente pubblico 45 anni 1.600€ 13.211€ 6,50% 6,70%
Dipendente privato 45 anni 1.600€ 12.049€ 8,59% 8,94%

(Fonte: sito ufficiale Findomestic; Data rilevazione: 29/04/2025)

Con Findomestic il dipendente pubblico ottiene l’importo più elevato (13.211€) con i tassi più vantaggiosi (TAN 6,50%, TAEG 6,70%), grazie alla maggiore stabilità lavorativa riconosciuta a chi lavora nel settore pubblico.

Il pensionato vede applicato un tasso più alto (TAN 8,44%, TAEG 8,78%) rispetto al dipendente pubblico, e riceve anche un importo erogato inferiore (12.128€). Questo è dovuto al maggior rischio assicurativo legato all’età avanzata.

Il dipendente privato, pur avendo la stessa età e reddito del dipendente pubblico, ottiene un importo ancora più basso (12.049€) e affronta i tassi più alti tra i tre (TAN 8,59%, TAEG 8,94%). Il settore privato è considerato più rischioso rispetto al pubblico, e ciò si riflette nelle condizioni applicate.

In sintesi, questi dati confermano che la categoria di appartenenza è uno dei principali fattori che incidono sui tassi della cessione del quinto, insieme all’età del richiedente e all’importo finanziato.

Andamento tassi della cessione del quinto: un trend in lieve calo nel 2025

Negli ultimi mesi, i tassi applicati alla cessione del quinto hanno mostrato un leggero calo, segnando una tendenza positiva per i richiedenti. Secondo i dati ufficiali della Banca d’Italia, per il secondo trimestre 2025 (aprile-giugno), il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) per i prestiti fino a 15.000 euro è stato fissato al 13,32%. Per importi superiori a 15.000 euro, il TEGM è sceso al 9,23%.​

Questi valori rappresentano una lieve diminuzione rispetto al trimestre precedente. Ad esempio, nel primo trimestre 2025 (gennaio-marzo), il TEGM per i prestiti fino a 15.000 euro era del 13,68% mentre per importi superiori a 15.000 euro, il TEGM era del 9,20%.​

grafico in assi cartesiani con simbolo del percentuale

Questo trend al ribasso è attribuibile a vari fattori, tra cui le politiche monetarie più accomodanti adottate dalla Banca Centrale Europea e una maggiore competitività tra gli istituti finanziari. Inoltre, l’aumento della domanda di cessioni del quinto, soprattutto tra i dipendenti pubblici e i pensionati, ha incentivato gli istituti di credito a proporre condizioni più vantaggiose per attrarre nuovi clienti

In conclusione, sebbene la diminuzione dei tassi sia modesta, rappresenta un segnale positivo per chi considera la cessione del quinto come opzione di finanziamento. È comunque consigliabile confrontare attentamente le offerte disponibili e valutare il TAEG, che include tutti i costi associati al prestito, per determinare la soluzione più conveniente.​

Conclusioni

I tassi applicati alla cessione del quinto variano in base a diversi fattori, tra cui la categoria del richiedente (dipendente pubblico, privato o pensionato), l’importo richiesto e la durata del finanziamento. È fondamentale confrontare le diverse offerte disponibili sul mercato per individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.​

Ricorda sempre di considerare il TAEG, che include tutti i costi associati al prestito, per avere una visione completa del costo totale del finanziamento.

Se stai pensando di richiedere una cessione del quinto, prenditi il tempo di informarti e scegliere con cura: il risparmio si costruisce fin dall’inizio.