Prestito completamente online: come funziona la firma digitale?

Il web oggi offre tante opportunità, ma anche molti rischi. Tra le opportunità troviamo la possibilità di richiedere un finanziamento senza la necessità di recarsi di persona in filiale, grazie alla firma digitale.

Si tratta di una possibilità disponibile ormai da qualche tempo, che viene proposta con modalità interamente digitale e che si è andata ad affiancare alla quella mista che prevede la conferma tramite firma su carta. Il fatto che nel prestito completamente online manchi la firma autografa non va contro l’aspetto della sicurezza. Infatti per poter offrire tale servizio alla clientela gli istituti di credito si avvalgono di apposite tecnologie che garantiscono al 100% la sicurezza dell’operazione.

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Quando si usa la firma digitale

L’accesso ad un prestito online non implica necessariamente l’uso della firma digitale. Esempi a riguardo si hanno quando:

  • si ottiene la documentazione via posta da firmare e inoltrare (per esempio dopo aver impostato una pratica al telefono con un consulente);
  • si procede alla richiesta ma poi al momento di confermare il tutto bisogna scaricare la modulistica e inviarla via posta oppure con la scannerizzazione via mail dopo la firma sul cartaceo.

Tali finanziamenti si possono definire prestiti online ma non si può parlare di una procedura paperless con firma digitale.

Si può parlare invece di vera e propria procedura con firma digitale quando la firma avviene con l’inserimento di codici OTP, password e modalità certificate tutte in modo rigorosamente digitale. Ma quali sono i reali vantaggi di una via digitale al 100%? I principali benefici sono due:

  • un risparmio di tempo in quanto non ci sono lungaggini legate ai tempi delle spedizioni postali, di spostamenti o altre situazioni simili;
  • il rispetto dell’ambiente per il risparmio dell’uso della carta e di inchiostro e altri materiali collegati al loro utilizzo.

Tornando all’aspetto della velocità, fondamentale quando si ha bisogno di soldi con urgenza, solo una vera e propria procedura con firma digitale ci potrà garantire tempi più ridotti, mentre negli altri casi siamo davanti a situazioni ibride che spesso possono creare più disguidi e ritardi rispetto ad un prestito ‘tradizionale’ in filiale o attraverso un consulente.

Firma digitale: cosa significa?

Non esiste una sola modalità di usare e proporre la firma digitale. Proprio per questo chi vuole procedere alla richiesta di un prestito online al 100% dovrà attenersi a quanto richiesto dalla banca o dalla finanziaria che offre il prodotto scelto. Non ci si deve preoccupare sulla complessità dell’iter da seguire, poiché le procedure sono tutte guidate step dopo step, quindi si possono facilmente usare anche se non si è degli esperti nell’uso del Pc.

Tutte le procedure comunque prevedono l’inserimento di codici univoci che permettono sia l’identificazione della pratica assegnata a un certo nominativo sia la coincidenza tra il nominativo del richiedente e la sua ‘firma’ digitale. Questi codici vengono proposti dal sistema arrivati a un certo punto della procedura di richiesta del finanziamento tramite un sms oppure una e-mail.

Per essere ancor più tranquilli è necessario che il sistema scelto sia usato in sicurezza (ad esempio il telefono non sia utilizzato da altri o la mail sia protetta). Comunque il codice in genere viene comunicato e poi si ha un intervallo di tempo per usarlo, dopodiché diventa inutilizzabile.

In molti casi, per aumentare ancora di più il livello di sicurezza, gli istituti di credito si avvalgono di enti certificatori esterni che gestiscono la firma digitale, ma a livello di complessità di gestione della pratica non varia nulla.

Differenza tra già clienti e non clienti

La gestione da parte di una banca (o di una finanziaria) di un proprio cliente o di un soggetto che non lo è ancora presenta qualche innegabile differenza. I già clienti hanno infatti profili già esistenti e spesso possono gestire le richieste future direttamente tramite l’area personale. Proprio per questo la procedura adottata è molto più veloce e snella. Se invece parliamo di chi non è già un cliente si dovrà prima creare un profilo e poi procedere alle richieste, per cui si affronta una procedura fatta da più step.

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Non solo, ai già clienti vengono associati dei codici, di norma numerici, che servono per l’identificazione unica dell’utente e che vengono mantenuti nel tempo. Il funzionamento è simile a quello del codice fiscale, che è attribuito sempre in modo univoco. Un tracciamento che può rendere ancor più semplice e lineare anche la firma digitale che, ad esempio, sarà già collegata al numero di telefono oppure alla mail.

Conclusioni

Come evidente da quanto evidenziato all’interno dell’articolo la firma digitale non presenta particolari problematiche ed è alla portata di persone esperte e meno esperte. Sul web possiamo trovare tanti esempi differenti tra cui notissime banche o finanziarie come Findomestic e Agos. Osservando ciò che richiedono queste due società vediamo che ci sono delle differenze (ad esempio Findomestic si avvale di Infocert per la firma digitale), ma nessuna delle procedure proposte è particolarmente complicata.