Prestiti in poche ore: sono davvero possibili?

Se si verifica la condizione di urgenza di denaro e non si hanno risorse a cui attingere, può essere complicato riuscire a risolvere le difficoltà economiche, a meno di non rivolgersi ai cosiddetti prestiti in poche ore. Nel panorama italiano ci possono essere alcune reali possibilità da sfruttare che possono assicurare tempi di risposta molto veloci. Detto questo bisogna sempre considerare gli aspetti legati alla convenienza che vanno valutati sia in base alle proprie necessità che a seconda del canale che si vorrà utilizzare.

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Le possibili alternative tra le quali scegliere

Possiamo raggruppare le varie alternative in due categorie e cioè:

  • i prestiti finalizzati, quindi destinati all’acquisto di un bene o di un servizio;
  • i prestiti personali che servono per far fronte a delle spese senza dover giustificare l’uso al momento della richiesta.

Analizziamo le caratteristiche generali di entrambe le alternative.

Finanziamenti finalizzati

I prestiti finalizzati, utili ad esempio se dobbiamo sostenere la spesa dal dentista oppure acquistare una nuova lavatrice, di norma sono strutturati per offrire delle risposte in tempi veloci, tranne quando l’importo è piuttosto elevato, come nel caso di un prestito auto. Nella maggioranza dei casi la risposta della finanziaria arriva in poche ore, a volte nell’arco di minuti.

Il limite di questa strada, se intrapresa per una necessità urgente, può essere legato all’applicazione di condizioni che in quel momento non sono particolarmente buone (per esempio non c’è a disposizione un tasso zero).

Questo discorso non si applica mai nel caso di Pagodil, che laddove è fruibile (è necessario riferirsi ad un venditore convenzionato con Cofidis) prevede sempre una dilazione (o rateizzazione) senza interessi. Di contro con il prodotto della finanziaria francese possiamo avere un altro limite: il numero delle rate ammesso è troppo piccolo per cui la rata che dovremmo sostenere rischia di essere eccessiva.

Ricordiamo infine che con i prestiti finalizzati, proprio per non avere dei tempi troppo lunghi per arrivare a una risposta, le somme massime finanziabili generalmente non sono molto elevate.

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Prestiti personali

Nel caso dei prestiti personali i tempi possono essere più lunghi, attestandosi intorno ad almeno 24 o 48 ore. Quindi in senso assoluto ottenere dei prestiti personali in poche ore non è fattibile a meno che si provveda ad estendere un prestito già in corso. Anche in questo caso è essenziale considerare gli importi che si stanno chiedendo, in quanto per le somme elevate i tempi si allungano come possono aumentare anche le richieste di garanzie aggiuntive da parte della banca.

Le pre valutazioni e le aperture di credito con garanzia titoli

Un sistema che permette di rispondere in tempi rapidissimi alle richieste di denaro è quello di avviare una richiesta di prestito quando ancora non si ha bisogno di denaro sfruttando la prevalutazione. Se quest’ultima si conclude in modo positivo metterà a disposizione una somma di denaro alla quale attingere quando se ne avrà il bisogno, certi di poterla utilizzare (in questo senso si possono quindi considerare prestiti immediati). Si cominceranno a rimborsare il capitale, gli interessi passivi e gli eventuali costi accessori collegati solo quando effettivamente si utilizzerà il credito pre-accordato.

Questo sistema è adatto a tutti coloro che hanno i requisiti per poterne fare richiesta, che possono essere legati al tipo di reddito o garanzie che si hanno, oppure al possesso di un conto con la banca che lo propone (vedi il Creditexpress di Unicredit). Inoltre i tempi di valutazione o pre valutazione possono essere molto lunghi, quindi bisogna sempre muoversi con un certo anticipo.

Una soluzione che può rispondere in tempi rapidi sono invece le aperture di credito in conto corrente con la garanzia di titoli. Si tratta di una modalità che viene offerta a chi ha investimenti e non vuole disinvestire (perché è un momento particolarmente positivo o negativo nei mercati finanziari). Tuttavia ci sono molti limiti: occorre avere un conto corrente con determinate caratteristiche oppure avere titoli sul conto titoli o fondi che sono accettati per questo tipo di operazione.

Il pegno e il ‘compro oro’

Vediamo ora alcune alternative ai prestiti tradizionali, funzionali soprattutto per chi non vuole o non può percorrere la strada di un classico finanziamento.

Un sistema che ha preso piede per ottenere denaro contante in poco tempo è la vendita di preziosi ai negozi che offrono l’acquisto di gioielli e simili. In questi casi si rinuncia del tutto al bene prezioso, per cui non è un prestito ma una vendita. Tuttavia ci sono dei limiti per legge sulle somme che si possono ottenere. Non solo, è essenziale cercare il punto che valuta al prezzo massimo (o più alto degli altri) l’oro, quindi bisogna spendere un po’ di tempo per la ricerca.

Rientra invece nella forma del ‘prestito’ il pegno. In questo caso il bene prezioso viene lasciato appunto in pegno è potrà essere riottenuto dopo un tempo pattuito rifondendo la parte prestata più gli interessi. Ma qui bisogna considerare anche il discorso delle perizie che, per alcuni beni preziosi, possono richiedere anche qualche giorno (per la necessità di intervento di un perito qualificato). Inoltre il pegno prevede dei costi impliciti che possono rendere l’operazione poco conveniente, o molto onerosa se si desidera riscattare il bene. Parliamo di una soluzione che va quindi valutata con grande attenzione, alla luce del valore che si otterrà e che potrà essere molto più basso rispetto al valore periziato.

Un altro limite è dato dal fatto che non sono molte le banche che offrono questo tipo di prestito e, al di fuori di gruppi famosi o brand affidabili, il rischio di incontrare persone non del tutto affidabili aumenta, quindi bisogna fare una ricerca molto attenta su chi è affidabile e sicuro e chi non lo è. Da valutare infine anche i tempi di ammortamento, ovvero la durata del prestito prima che il bene venga messo in vendita se non riscattato. Questi di partenza sono brevi (la tempistica generale va dai 3 mesi ai 12 mesi) anche se ci possono essere proposte di rinnovo o allungamento, ma anche in questo caso bisogna sempre considerare i costi collegati tra la custodia e la gestione della pratica.

Le cambiali

Le cambiali possono essere firmate/utilizzate con privati, banche oppure finanziarie specializzate. Per prima cosa ci si deve rivolgere a qualcuno che è disponibile a fare un prestito dietro garanzia di cambiali. Se ci si rivolge ad un privato o ad una banca di cui si è già clienti, allora la possibilità di ottenere la somma in poche ore è maggiore, rispetto alla richiesta a finanziarie specializzate, che possono comunque avere dei tempi di valutazione un po’ più lunghi.

prestiti veloci

In tutti i casi gli interessi applicati non possono superare i tassi soglia. Per tranquillità è sempre meglio firmare un contratto, che non è necessario ma è opportuno anche per quanto riguarda l’aspetto fiscale. Infine bisogna fare attenzione alla compilazione delle cambiali e alle date indicate per il pagamento degli importi.

Approfondimento: Prestiti cambializzati veloci.

Il fido bancario

Per stare tranquilli davanti alle spese improvvise si possono richiedere anche i fidi bancari. Qui, rispetto alle prevalutazioni, potrebbero essere applicati dei costi anche in caso di mancato utilizzo del fido, come nel caso della cosiddetta commissione onnicomprensiva sull’affidamento. Un vantaggio di questo prodotto bancario è che molti istituti possono attivarlo, se si hanno i requisiti necessari, anche online senza andare in filiale.