L’Ente previdenziale dei medici, dopo un periodo di assenza sul fronte dell’impegno diretto per l’erogazione di forme di prestito ai propri iscritti, dal 2015 è tornato a svolgere nuovamente tale ruolo. Tuttavia si è trattata di una scelta che ha coinvolto solo i mutui destinati all’acquisto di immobili (prima casa o immobili da destinare all’attività), mentre, per la sezione dedicata in modo specifico al prestito personale, l’Enpam preferisce seguire la strada delle convenzioni.
Da questo punto di vista bisogna considerare che gli accordi hanno una durata annuale, per cui bisogna sempre controllare che il tipo di prestito che ha suscitato interesse sia ancora attivo, oppure lo sia alle condizioni che abbiamo apprezzato. Il periodo migliore per fare questi controlli è l’inizio del nuovo anno, considerato che proprio sul finire dei 12 mesi l’Enpam provvede normalmente a valutare le convenzioni (quindi si possono verificare divorzi, rinnovi o addirittura new entry).
Così come avviene per molte altre categorie si è dato ampio spazio alla “cessione del quinto”, prodotto proposto dalla maggioranza delle banche convenzionate, mentre per altre forme (più rapide e di minore impatto come il piccolo prestito) bisogna sapersi adattare alle contingenze e alle promozioni periodiche. In generale, sono disponibili sia prestiti personali che quelli di natura professionale, ad esempio per avviare un’attività, ampliare lo studio, oppure per offrire ai propri pazienti la possibilità di sottoporsi a cure costose tramite l’accensione di un finanziamento convenzionato.
Gli importi ottenibili sono alquanto variabili, tant’è che possono essere compresi tra 5 mila e 200 mila euro a seconda della tipologia di finanziamento. Questo da un punto di vista assolutamente generale, visto che ogni banca e finanziaria convenzionata stabilisce dei limiti propri. Per valutare la convenienza in base alle proprie necessità è quindi essenziale farsi fare un preventivo da parte di più Istituti di credito.
Per conoscere gli interlocutori ai quali ci si può rivolgere bisogna consultare la pagina appositamente dedicata del sito ufficiale Enpam.
Accedendo alle soluzioni proposte dalle banche convenzionate effettivamente si hanno delle agevolazioni, che spesso consistono in un possibile risparmio economico. Principale requisito fondamentale è sempre la dimostrazione della propria appartenenza all’Enpam ovvero essere iscritti all’ordine dei medici (per i dipendenti della Fondazione Enpam viene invece spesso impiegato il semplice badge aziendale).
Esempi di offerte di prestito delle banche convenzionate
La banca tedesca propone un prodotto dedicato per ogni ambito di interesse: dalla sfera personale a quella professionale. Come tipologie di prestito si può scegliere il db comfort che permette di ricevere fino a 30 mila euro, rimborsabili al massimo in 7 anni, oppure il finanziamento di tipo chirografario db money che permette di ottenere fino a 50 mila euro da rimborsare al massimo entro 5 anni.
(Fonte: Deutsche Bank – Data: 24 gennaio 2020)
Club medici
La sezione specializzata di Agos propone dei prestiti diversificati a seconda della categoria dei destinatari. Nel particolare abbiamo:
(Fonte: Agos – Data: 24 gennaio 2020)
Banca Nazionale del Lavoro
Anche Bnl ha strutturato un’offerta su misura sia per le esigenze di tipo personale che per quelle di tipo professionale. Il prestito Enpam personale permette di ottenere tra i 5 mila e i 100 mila euro con un tasso a scelta tra variabile e fisso, ma con valori ben al di sotto di quelli applicati alla clientela che non usufruisce della convenzione.
La durata del rimborso può arrivare, a seconda di una serie di variabili, a 60 mesi ed in alcuni casi fino a 120 mensilità. Condizioni simili nel caso delle finalità legate all’attività professionale, ma con la possibilità di arrivare fino a 200 mila euro e durata massima fino a 60 mensilità. In aggiunta c’è anche la formula dell’anticipo transato Pos o quello dell’anticipo crediti.
(Fonte: Bnl – Data: 24 gennaio 2020)
Bps, Bpp e Conafi e Ibl
Condizioni riservate anche dalla Banca Popolare di Sondrio, che permette di richiedere fino a 20 mila euro, con un piano di ammortamento massimo di 5 anni, mentre la Banca popolare pugliese, nel caso di Chiaro Bpp, propone la via della cessione del quinto. Stesso discorso per IBL Banca che con Rata Bassotta permette di ottenere fino a 75 mila euro di importo, a condizioni riservate (si può richiedere on line oppure tramite agenzia) e per Conafi Prestitò.
(Fonte: Bps, Bpp e Conafi e Ibl – Data: 24 gennaio 2020)
Per ottenere assistenza telefonica sui finanziamenti Enpam si può interpellare il SAT – Servizio Accoglienza Telefonica, attraverso due canali:
In entrambi i casi bisogna riferirsi a fasce orarie e giorni in cui sono attivi gli operatori, ovvero:
Se invece si ha la necessità di incontrare di persona uno dei funzionari addetti all’assistenza al pubblico, ci si deve recare in Piazza Vittorio Emanuele II, n. 78 a Roma nei seguenti orari:
La scelta permette di trovare soluzioni flessibili e quindi adattabili alle proprie necessità, ma va da sé che bisogna passare per la richiesta di preventivi e consulenze personalizzate per riuscire a trovare il prestito Enpam che calza perfettamente per le effettive esigenze.
E comunque non è da escludere la possibilità di trovare finanziamenti altrettanto vantaggiosi per la propria categoria anche presso istituti di credito non in convenzione, come ad esempio Intesa SanPaolo o UniCredit.