Tablet a rate: quali alternative a tasso 0?

Il grande interesse che i device suscitano tra potenziali utenti di fasce di età diverse, ha ampliato le possibilità di poter acquistare anche un tablet a rate.

Questa opportunità può passare innanzitutto attraverso le offerte di negozi specializzati nella vendita di prodotti tecnologici che, in virtù di accordi con banche e finanziarie, prevedono anche l’acquisto tramite l’accensione di un finanziamento.

La modalità più diffusa rimane però quella veicolata dai provider, che se da una parte impongono dei piani di rimborso molto lunghi, non accendono un reale finanziamento, rendendo questa possibilità accessibile a molti clienti.

Non è, infine, da sottovalutare l’utilizzo di una carta revolving che semplifica la sfera della burocrazia, non necessitando di un’autorizzazione al momento dell’acquisto, anche se in questo caso è molto difficile il tasso zero. Da sottolineare inoltre le possibilità adottabili per qualsiasi tipo di prodotto venduto da un esercente che è convenzionato con Pagodil.

Rata senza interessi: come è possibile?

L’acquisto di un tablet a rate senza interessi è possibile scegliendo un finanziamento a tasso zero (previsto soprattutto in periodi promozionali), con Pagodil o tramite la formula del comodato d’uso dei principali operatori telefonici. Partiamo dall’analizzare le principali offerte proprio di questi ultimi.

Wind

Wind prevede due iPad e un Tablet Samsung. Il comodato può essere abbinato (oppure no) ad un’offerta telefonica. Senza un piano tariffario collegato comunque il costo delle rate da sostenere sarà:

  • Apple iPad Pro 10,5” a 20 euro ogni 4 settimane;
  • Apple iPad 128GB a 14 euro ogni 4 settimane;
  • Samsung Galaxy Tab A a 2 euro ogni 4 settimane;
  • Wind Tab 10 a 1 euro ogni 4 settimane.

Nell’offerta indipendentemente dal modello scelto sono compresi 5 Giga di navigazione al mese se si sceglie il piano ricaricabile. Con abbonamento i Giga salgono a 10 (20 Giga per il solo Apple iPad 128GB, mentre il canone del Tablet Wind tab si azzera).

La durata del piano è di 30 rate. (dati al 25/10/2017 – Fonte sito ufficiale Wind)

Vodafone

Vodafone ha 5 modelli con un costo che a rata parte da 9 euro applicati ogni 4 settimane. La durata del numero di ‘rinnovi’ è di 30 rate.

L’acquisto può essere fatto anche online e la consegna avviene in modo gratuito. Il costo dell’anticipo e l’eventuale importo per rata cambiano a seconda del piano abbinato (dati al 25/10/2017 – Fonte sito ufficiale Vodafone).

Tim

Questo provider permette di scegliere tra ben 9 modelli diversi. Ma sono solo 3 i tablet che sono acquistabili a rate:

  • Samsung Galaxy TAB A 10.1 (2016): costo 5,99 euro ogni 4 settimane;
  • Apple iPad 32GB costo: 11,99 euro ogni 4 settimane;
  • Samsung Galaxy Tab S3 9.7 LTE costo: 15,99 euro ogni 4 settimane.

Per tutti i modelli la durata del piano è di 48 rate.

(dati al 25/10/2017 – Fonte sito ufficiale Tim)

Tre

Prevede 2 alternative: accensione di finanziamento con Compass Spa con durata di 30 rate, e Vendita Tre con durata di 24 o 30 mesi a seconda dell’opzione scelta

Quindi per ogni modello sono previsti anticipi e costi di riscatto finale differenti, sia tra le due opzioni che a seconda dell’abbonamento scelto. (dati al 25/10/2017 – Fonte sito ufficiale Tre)

N.B. I provider prevedono normalmente l’uso della carta di credito per sfruttare la formula del comodato d’uso anche se in alcuni casi (come Tre e Tim) è prevista la possibilità di addebito in conto corrente.

Con finanziamento

Se si vuole acquistare un device con un normale finanziamento si dovrà avere un reddito dimostrabile (busta paga, cedolino della pensione oppure Modello Unico) da utilizzare per far partire la richiesta di prestito. Se c’è una promozione ‘ad hoc’ si potrà beneficiare del tasso 0 altrimenti si pagheranno gli interessi correnti previsti dal contratto del prestito. Il gestore Tre, grazie all’opzione acquisto tablet a rate con finanziamento, tramite l’accordo con Compass prevede in modo strutturale un tasso Tan zero (dati al 25/10/2017 – Fonte sito ufficiale Tre).

Pagodil

Va fatta subito una specificazione: Pagodil non è un finanziamento. Si tratta di una dilazione di pagamento. Per questo permette di effettuare l’acquisto di prodotti, compreso il tablet a rate, senza l’applicazione di costi accessori o interessi (è un reale tasso zero). L’unico limite che si può incontrare nell’usare Pagodil si ha quando il venditore al quale ci rivolgiamo non ha in corso la convenzione con Cofidis. In questo caso o si sceglie un altro sistema oppure si deve cercare un venditore che vende lo stesso prodotto, con un prezzo simile e la possibilità di rateizzare con Pagodil.

Per poter usare questo sistema bisogna essere titolari di un conto corrente sul quale verranno addebitate le rate del tablet. Il conto corrente dovrà avere una carta di debito collegata oppure un libretto di assegni (l’uno o l’altro sistema servono per far funzionare la procedura di richiesta di dilazione di pagamento). I tempi di risposta sono solo di qualche minuto e se il pagamento non viene accettato non si hanno le conseguenze di un prestito rifiutato. (dati al 25/10/2017 – Fonte sito ufficiale Cofidis).

Carte revolving

Questa soluzione offre la comodità di accedere alla rateizzazione semplicemente pagando con la propria carta di credito revolving. Queste sono generalmente caratterizzate da interessi superiori ai classici finanziamenti anche se ci possono essere interessanti eccezioni tra cui la carta Zerus. Quest’ultima sopra i 500 euro offre addirittura un tasso 0. (dati al 25/10/2017 – Fonte sito ufficiale Agos)

Stesso discorso per i prestiti con pre-valutazione come ad esempio il Creditexpress Easy che permette di ottenere fino a 5000 euro (minimo 1000 euro) da usare ‘al bisogno’ ad un tasso del 6,90% (dati al 25/10/2017 – Fonte sito ufficiale Unicredit). La cifra sul proprio conto corrente viene accreditata immediatamente e la richiesta viene fatta comodamente ‘via app’.