Gli smartphone sono diventati degli strumenti insostituibili aiutando diverse persone nella pianificazione, nell’intrattenimento e nello svolgimento di vari tipi di attività. Una serie di servizi e di vantaggi che spingono i consumatori ad acquistare device di ultima generazione che, soprattutto al momento del lancio, vengono proposti a costi non sempre accessibili.
Detto questo tra finanziamenti a tasso zero, modalità di pagamento dilazionate come le carte revolving, Pagodil oppure le offerte da parte dei principali provider (come Tim, Vodafone, Wind, ecc), è possibile avere a disposizione gli ultimi modelli di smartphone a rate, pagando un contributo mensile non eccessivamente elevato.
Con o senza la sottoscrizione di piani tariffari abbinati, quasi tutti i principali operatori telefonici prevedono offerte ad hoc, atte a offrire un buon smartphone a rate. Vediamone alcune.
Tim
Le offerte di Tim partono generalmente da un canone pari a 0,99 euro al mese per arrivare fino a importi eccedenti i 20 euro. L’ammontare della rata mensile dipende:
Da segnalare oltre l’offerta standard anche Tim Next che prevede la possibilità di poter cambiare il proprio device dopo un anno se si desidera passare a un modello ancora più al passo con i tempi. Al 6 marzo 2018 come riportato sul sito ufficiale Tim le offerte partono da 1,99 euro riferite agli smartphone evidenziati nella seguente immagine:
(Fonte: sito ufficiale Tim – Data: 06/03/2018)
A queste si aggiungono quelle a 2,99 euro al mese (per 48 rate) e quelle a 5 euro.
(Fonte: sito ufficiale Tim – Data: 06/03/2018)
In quest’ultimo caso si può aderire solo se si è clienti da almeno un anno e si ha un contratto dati attivo, ma la durata del contratto si riduce a 30 mesi.
(Fonte: sito ufficiale Tim – Data: 06/03/2018)
Attenzione: Tim per poter ottenere lo smartphone a rate richiede necessariamente che il piano associato alla sim collegata alla rateizzazione venga mantenuto attivo per tutta la durata del contratto.
Le offerte sono accessibili utilizzando un metodo di pagamento atto al riconoscimento del conto corrente, così da attivare la rid bancaria automatica mensile. Nel particolare è possibile utilizzare:
Come evidenziato dallo stesso sito ufficiale Tim nel caso del bancomat il telefono scelto non viene consegnato immediatamente come avviene in caso di accettazione da parte del sistema della carta di credito. Si dovranno infatti attendere alcuni giorni necessari per il riconoscimento e l’attivazione del piano di rimborso.
Se si vuole infine acquistare direttamente lo smartphone a rate direttamente presso un negozio Tim è possibile rivolgersi ad un centro autorizzato che abbia attivato autonomamente una convenzione con Pagodil, ma bisognerà informarsi sul luogo.
Vodafone
Anche in questo caso l’offerta è molto ampia ed il canone mensile varia notevolmente in funzione del device scelto. A marzo del 2018 la proposta di Vodafone varia da un minimo di 2,99 euro fino a oltre 20 euro ogni 4 settimane (N.B. a marzo si passerà alla fatturazione mensile).
(Fonte: sito ufficiale Vodafone – Data: 06/03/2018)
(Fonte: sito ufficiale Vodafone – Data: 06/03/2018)
I canoni mensili più elevati sono riferiti ai top di gamma ed arrivano fino a 25,99 euro per ottenere un iPhone X a rate.
(Fonte: sito ufficiale Vodafone – Data: 06/03/2018)
Di norma i rinnovi ovvero il numero delle rate da pagare, sono 30. E’ generalmente previsto un contributo iniziale il cui importo cambia da modello a modello (con un range che parte da 29,90 euro e arriva a superare i 129 euro). Al pagamento dello smartphone va aggiunto poi quello del piano tariffario scelto.
Fonte: sito ufficiale Vodafone – Data: 06/03/2018
Wind
Grazie all’abbinamento con il piano tariffario All inclusive Unlimited, le offerte con Wind partono da rate pari a zero per arrivare fino a 22 o 27 euro. Anche per questo provider i canoni più elevati si riferiscono ai top di gamma come ad esempio il già citato iPhone 10 o il Samsung S8 o Note.
Fonte: sito ufficiale Wind – Data: 06/03/2018
E’ necessario considerare anche l’anticipo richiesto che varierà logicamente in funzione del device. Nel particolare, a marzo del 2018, possiamo avere una forbice che va da 29,99 euro fino a 299,90 (ancora una volta per il top della linea Apple).
(Fonte: sito ufficiale Wind- Data: 06/03/2018)
Le offerte sono valide sia per il piano ricaricabile che per gli abbonamenti proposti nella doppia versione Wind Home e Magnum.
Fonte: sito ufficiale Wind – Data: 06/03/2018
Acquistare lo smartphone a rate direttamente da un operatore telefonico può risultare comodo anche per la possibilità di associare un piano tariffario ‘ad hoc’ ed in molti casi sono compresi Gb aggiuntivi per la navigazione.
Tuttavia questo può diventare obsoleto in poco tempo, così come il device, mentre da contratto si rimane legati per almeno 30 mesi. Inoltre, come accennato all’inizio, bisogna considerare il peso del prezzo dell’anticipo e la presenza, quasi sempre, del costo di riscatto, che varia in funzione di tutti gli altri dati (come importo delle rate, prezzo dell’anticipo, numero delle rate, ecc).
Se non ci si vuole legare allo stesso operatore per periodi piuttosto lunghi allora si può pensare all’acquisto diretto sfruttando eventualmente un carta revolving per suddividere la spesa. A riguardo può essere interessante l’alternativa della Carta Zerus di Agos che offre un tasso 0 per tutte le spese superiori ai 500 euro (Fonte: sito ufficiale Agos – Data: 06/03/2018).
In alternativa alle soluzioni precedenti è possibile riferirsi ai finanziamenti offerti dai negozi o dalle grandi catene di elettronica. Detto questo, tranne nei periodi in cui c’è una promozione a tasso zero, generalmente questi prestiti prevedono l’applicazione di interessi.
E’ possibile comunque scegliere in alternativa ad esempio:
In entrambi i casi il prezzo che si pagherà, dilazionato nel tempo, sarà pari al prezzo di vendita del prodotto: ad esempio uno smartphone da 800 euro si pagherà in 10 rate da 80 euro l’una.
Il prestito a tasso zero è un vero e proprio finanziamento (in alcuni casi proposto da Findomestic e Agos), che è accessibile solo nei periodi in cui la promozione è attiva (ci possono essere anche dei limiti sui prodotti che si possono rateizzare).
Pagodil invece, laddove è presente, non è soggetto a limitazioni temporali, in quanto basterà, prima di fare il pagamento, chiedere di effettuarlo tramite il servizio offerto da Cofidis. Per accedere a Pagodil non si dovrà avere con sé una certificazione di reddito ma semplicemente:
Se la richiesta di dilazione andrà a buon fine, il pagamento delle rate avverrà direttamente dal conto corrente collegato all’assegno o alla carta di debito usata, senza che venga addebitato alcun interesse o spesa (Fonte: sito ufficiale Cofidis – Data: 06/03/2018).