Prestiti INPS: tutte le risposte alle tue domande

Sicuramente la funzione principale dell’INPS (Istituto Nazionale delle Previdenza Sociale) è quella previdenziale e consiste nell’erogazione delle pensioni e di altre prestazioni sempre di tipo previdenziale o assistenziale. Non tutti sanno, però, che l’ente previdenziale tra le altre sue prerogative ha anche quella di erogare, in favore di privati cittadini in possesso di specifici requisiti, i cosiddetti Prestiti INPS. Nel seguente articolo-guida cercheremo di fare chiarezza su questa particolare forma di prestiti agevolati.

Indice

  1. Cosa sono i Prestiti INPS?
  2. Quali sono le tipologie di Prestiti INPS a disposizione?
  3. Chi può richiedere un Prestito INPS?
  4. Che tasso hanno i Prestiti INPS?
  5. Cosa bisogna fare per ottenere un Prestito INPS?
  6. Quanto tempo ci vuole per avere un Prestito INPS?
  7. Cos’è invece il Prestito in Convenzione INPS?
  8. Perché è importante richiedere più preventivi?
  9. Che differenza c’è tra i Prestiti INPS e il Prestito in Convenzione INPS?
  10. Quali sono le banche e finanziarie convenzionate?

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1. Cosa sono i Prestiti INPS?

I Prestiti INPS sono finanziamenti sotto forma di cessione del quinto erogati direttamente dall’Istituto previdenziale esclusivamente ai dipendenti pubblici in attività e ai pensionati in possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi richiesti.

2. Quali sono le tipologie di Prestiti Inps a disposizione?

  • Piccolo Prestito e Prestito Small: si tratta di prestiti di piccolo importo, pari massimo ad 8 mensilità stipendiali o pensionistiche nette, da rimborsare, a seconda dell’importo richiesto, da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 48 mesi, secondo il seguente schema:
  • IMPORTO RIMBORSO POSSIBILITA’ DI RINNOVO
    1-2 mensilità 12 rate consecutive dopo 5 mesi
    2-4 mensilità 24 rate consecutive dopo 10 mesi
    3-6 mensilità 36 rate consecutive dopo 15 mesi
    4-8 mensilità 48 rate consecutive dopo 20 mesi
  • Prestito Pluriennale Diretto: si tratta di un finanziamento che può avere durata quinquennale (60 rate consecutive con possibilità di rinnovo dopo 2 anni) o decennale (120 rate, possibilità di rinnovo dopo 4 anni). La durata e l’importo massimo richiedibile dipendono dalla motivazione provata per cui è richiesto il finanziamento. Non tutte le motivazioni sono accettate, ma solo quelle indicate nell’apposita sezione del Regolamento (ad esempio acquisto casa o auto nuova, spese mediche o odontoiatriche, cerimonie o matrimoni, nascita di un figlio).

3. Chi può richiedere un Prestito INPS?

Per poter accedere ai Prestiti INPS occorre essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere pensionati o dipendenti pubblici o statali in servizio;
  • essere iscritti ad una delle apposite Gestioni (Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali, Gestione Fondo Ipost o Gestione Assistenza Magistrale per il Prestito Small);
  • avere un contratto a tempo indeterminato (se si dispone di contratto a tempo determinato, quest’ultimo deve avere come durata minima almeno la durata del finanziamento che si intende richiedere);
  • avere alle spalle almeno 4 anni di retribuzione continuativa ai fini pensionistici (solo per i Prestiti Pluriennali).

N.B. Età massima alla scadenza del finanziamento: 90 anni.

4. Che tasso hanno i Prestiti INPS?

  • Piccolo Prestito o Prestito Small: TAN 4,25%;
  • Prestito Pluriennale: TAN 3,50%.

Al momento dell’erogazione saranno inoltre trattenuti anche lo 0,50% dell’importo concesso per le spese amministrative e l’aliquota del Fondo Rischi, che varia in base alla fascia di età del richiedente e all’importo concesso, secondo la tabella riportata nel Regolamento.

(Fonte: sito ufficiale Inps; Data rilevazione 11/05/2023)

5. Cosa bisogna fare per ottenere un Prestito INPS?

Chi è in possesso dei requisiti necessari alla richiesta di un Prestito INPS, come primo passo può farsi un’idea dell’impegno che si dovrebbe sostenere grazie al servizio gratuito di simulazione prestito INPS presente sul sito ufficiale dell’ente previdenziale.

Sarà possibile effettuare la simulazione inserendo soltanto la propria retribuzione/pensione lorda e la data di nascita. Volendo, sarà possibile perfezionare la simulazione aggiungendo anche la rata ideale o l’importo preciso di cui si necessita.

schermata calcolatore inps

Se si deciderà di procedere alla richiesta formale, la domanda va necessariamente inoltrata per via telematica attraverso il portale dell’INPS. Ciò dovrà avvenire:

  • attraverso la propria amministrazione di appartenenza nel caso di iscritti alla Gestione Unitaria o Gestione Magistrale in servizio;
  • in prima persona direttamente sul sito Inps tramite Spid o Pin dispositivo nel caso di pensionati iscritti alla Gestione Unitaria o di dipendenti in servizio iscritti alla Gestione Fondo Ipost.

Il Piccolo Prestito potrà essere richiesto anche attraverso il portale NoiPA (approfondimento: Noipa prestiti)

Le domande saranno prese in considerazione dall’INPS secondo l’ordine di arrivo e soddisfatte fino ad esaurimento dei Fondi stanziati per l’anno in corso.

6. Quanto tempo ci vuole per avere un Prestito INPS?

I Prestiti INPS presentano sicuramente condizioni economiche agevolate rispetto a quelle di mercato, però tale vantaggio si “sconta” con tempistiche più lunghe di lavorazione pratica ed erogazione.

Infatti, dalla data in cui l’INPS riceve la domanda di prestito, generalmente per il Piccolo Prestito si arriva all’erogazione dopo circa 45/60 giorni, per i Prestiti Pluriennali dopo circa 90 giorni. Non sono quindi la soluzione ideale nel caso in cui si abbia bisogno urgentemente di liquidità.

7. Cos’è invece il Prestito in Convenzione INPS?

Il Prestito in Convenzione Inps è un finanziamento agevolato riservato ai pensionati ed erogato esclusivamente dalle banche e finanziarie che hanno scelto di aderire alla Convenzione INPS. Tale Convenzione nasce proprio con l’intenzione da parte dell’ente previdenziale di tutelare la categoria dei pensionati garantendo loro:

  • un accesso al credito semplificato;
  • un tasso d’interesse più vantaggioso rispetto a quello di mercato;
  • supervisione sulla regolarità del contratto di prestito e dell’istituto di credito coinvolto.

L’accesso al credito è semplificato perché il pensionato che si rivolge ad una banca o finanziaria convenzionata dovrà presentare solo documento d’identità, tessera sanitaria e cedolino della pensione. Al reperimento del certificato di quota cedibile provvederà direttamente la banca, senza quindi dover fare la fila presso l’ufficio INPS di appartenenza.

Il tasso è agevolato perché le banche che scelgono di aderire alla Convenzione INPS si impegnano ad applicare tassi sempre inferiori ai tassi soglia indicati trimestralmente dall’INPS. In tal modo, rivolgendosi ad una banca convenzionata, si avrà la certezza di usufruire di condizioni migliorative rispetto a quelle di mercato.

8. Perché è importante richiedere più preventivi?

La Convenzione INPS stabilisce un Tasso Soglia oltre il quale gli istituti aderenti non possono spingersi, però al di sotto di tale soglia hanno totale libertà d’azione. Ciò vuol dire che le condizioni applicate al Prestito in Convenzione INPS non sono omogenee ma variano da istituto a istituto. Ecco perché è sempre consigliato richiedere più preventivi al fine di individuare l’offerta più conveniente.

9. Che differenza c’è tra i Prestiti INPS e il Prestito in Convenzione INPS?

Innanzitutto i Prestiti INPS sono erogati direttamente dall’ente previdenziale, mentre il Prestito in Convenzione Inps è erogato esclusivamente dalle banche e finanziarie aderenti alla Convenzione INPS.

A livello di tassi, il Prestito in Convenzione INPS difficilmente sarà conveniente quanto i Prestiti INPS però avrà il vantaggio di poter essere richiesto senza doverne giustificare l’utilizzo (senza dover quindi rientrare in una delle motivazioni accettate dal Regolamento) e di essere più rapido nell’erogazione.

10. Quali sono le banche e finanziarie convenzionate?

L’elenco delle banche e finanziarie aderenti alla Convenzione INPS è in continuo aggiornamento ed è consultabile sull’apposita pagina del sito ufficiale INPS. Tra gli istituti di credito più attivi in tal campo ricordiamo:

(Fonte: sito ufficiale Inps; Data rilevazione 11/05/2023)