Carta BancoPosta Classica vs BancoPosta Oro: qual è la migliore revolving?

Poste Italiane, nella sezione delle carte di pagamento, ha mantenuto fissa fino ad oggi l’offerta di due carte di credito a saldo dotate anche di funzione revolving: la BancoPosta Classica e la BancoPosta Oro. In entrambi i casi BancoPosta funge solo da collocatore, in quanto le carte sono emesse da Deutsche Bank. Entrambe, inoltre, richiedono necessariamente la titolarità di un conto corrente BancoPosta.

I costi e le condizioni delle carte revolving di Poste Italiane

La versione Classica e quella Oro condividono il circuito Visa (come specificato negli attuali fogli informativi), la possibilità di poter fare acquisti sia con pagamento a saldo che revolving e la comodità del rimborso fino a 40 giorni dopo l’acquisto nel caso di opzione a saldo. Per la tipologia di rateazione si tratta invece di due prodotti piuttosto differenti.

Carta BancoPosta Classica

immagine carta bancoposta classica

Offre un plafond iniziale di 1600€. Nel caso in cui si scelga il rimborso rateale, l’importo minimo della rata è di 50 euro ma, nel caso di somme impegnate superiori ai 900 euro, l’importo minimo della rata sale ad almeno un diciottesimo del totale (massimo 89 euro). Il Tan è del 13,92% ed il Taeg 23,18%. Il costo di canone annuale è pari a 44 euro per la carta principale, mentre per quella aggiuntiva è di 25 euro. Il rimborso delle rate non può avvenire tramite bollettini postali, ma necessita di rid bancaria. La commissione di anticipo contante è del 4%, quella per la conversione in valuta è dell’1,75%, mentre per il rifornimento di carburante superiore ai 100 euro si applica una commissione fissa di 0,77 euro. Interessante la copertura assicurativa sui beni acquistati con la carta inclusa nel canone annuo (foglio informativo).

Carta BancoPosta Oro

immagine carta bancoposta oro

A fronte di un canone annuo di 70 euro per la carta principale e di 35 euro per la carta aggiuntiva, offre un plafond iniziale più alto (5.200 euro) ma scegliendo il pagamento rateale l’importo minimo della rata è di 500€. Inoltre per spese complessive superiori ai 2.000€ l’importo minimo della rata sale ad un quarto del saldo dovuto, ovvero se si desidera rimborsare a rate una spesa di 3.500 euro la rata minima sarà di 875 euro. La carta nella sua funzione revolving applica un TAN 13,92% e TAEG 18,47%. Identiche alla versione Classica sono invece le commissioni applicate agli anticipi di contante (4%), al cambio valuta (1,75%) e al rifornimento di carburante oltre i 100€ (0,77 euro). Più completa l’assicurazione inclusa nel canone di questa carta, che copre il titolare e i familiari da infortuni in viaggio, scippi e furti (foglio informativo).

(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane; Data rilevazione 09/06/2023)

Carta Bancoposta Più

(Prodotto non più sottoscrivibile)

Viene emessa da Compass e permette di ottenere un fido di 2600 o 3600 euro. La rateizzazione avviene su un numero di rate fisso, che va da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 24 mesi, condizionati nella scelta dall’importo da rateizzare, secondo il seguente schema: tra i 180 e i 360 euro obbligatoriamente 6 mesi; per quelli maggiori di 360 euro e fino a 540, si può optare per 6 oppure 12 mesi; per le somme comprese tra i 540 e i 720 euro, si può scegliere tra 6, 12 o 18 mesi, mentre per quelli maggiori ai 720 euro si può arrivare anche fino a 24 mesi.