Differenza tra preventivo e simulazione cessione del quinto: quale preferire?

La maggioranza delle finanziarie e persino l’Inps (nel caso dei prestiti pluriennali Inpdap) permette sul proprio sito l’esecuzione di operazioni di simulazione di cessione del quinto (vedi anche Conviene la cessione del quinto Inpdap). Si tratta di “risultati” che hanno un valore che va ben interpretato e soprattutto collocato nella giusta dimensione. Per prima cosa bisogna comprendere la loro differenza, anche a livello di “conseguenze” oltre che diritti e obblighi, rispetto ad un classico preventivo.

Cessione del quinto – Richiedi un preventivo online gratuito e senza impegno

A cosa servono le simulazioni e quali tutele offrono?

Poter usare un calcolatore online è facile ma è anche utile? Per prima cosa si deve partire da un presupposto fondamentale: la simulazione e il preventivo hanno in comune il fatto che non sono “impegnative” per chi le richiede o le fa. Questo significa semplicemente che una volta ottenuto un qualsiasi risultato si avrà la possibilità di decidere se proseguire con quel tipo di prodotto alle condizioni ricavate con l’uso del calcola rata online, oppure cambiare parametri.

La simulazione non presuppone alcun “impegno” nemmeno della parte finanziatrice e, di conseguenza, alcun tipo di tutela se dovessero esserci problemi nelle procedure successive qualora si decidesse di formalizzare la richiesta. Per questo, se si parte da una simulazione, i passaggi per arrivare alla richiesta del prestito devono essere:

  • simulazione;
  • richiesta del preventivo (Findomestic, Agos, Unicredit, ecc);
  • salvataggio del preventivo se fatto online;
  • richiesta formale di cessione del quinto;
  • invio dei documenti.

Quindi si comprende il fatto che la simulazione cessione del quinto non ha alcun valore per le fasi successive ma serve solamente per offrire una sorta di orientamento e limare alcune scelte prima di richiedere un vero e proprio preventivo, che rimane il principale punto di partenza.

Perché non chiedere direttamente il preventivo?

La mancanza di chiarezza che c’è spesso sulla differenza tra le implicazioni di richiesta di un preventivo cessione del quinto e della formalizzazione della richiesta di finanziamento spingono i consumatori a non sfruttare pienamente le potenzialità e le tutele che derivano proprio dai preventivi. Se infatti anziché fare una mera simulazione della cessione del quinto si procedesse a fare un preventivo online (o si effettuasse una richiesta anche telefonicamente), si spenderebbe la stessa quantità di tempo per l’inserimento dei dati necessari, senza però avere lo stesso effetto ‘modesto’ dal punto di vista della protezione dei propri diritti.

Di contro, non si ha alcun tipo di “obbligo” e nemmeno si vanno a limitare le possibilità di poter fare richieste di altri preventivi altrove. Le varie proposte non vengono infatti registrate nel sistema “creditizio” ma rimangono una semplice “proposta” con precise condizioni, che valgono per il periodo di tempo specificato. Non solo, i preventivi lasciano libertà alla parte ricevente di scegliere se arrivare alla firma del contratto (ovvero la richiesta di finanziamento) oppure se rinunciarvi e scegliere altrove. Infine permettono intrinsecamente anche la formulazione del giudizio di “fattibilità” che invece manca assolutamente in una semplice simulazione di cessione del quinto.

Conclusioni

Effettuare una simulazione della cessione del quinto può essere utile se si sta cercando di dare un valore “numerico” ad una possibile somma che si potrebbe ottenere e a quanto questa potrebbe essere “costosa”. Questo nel caso non si abbia interesse a procedere fattivamente. Se si sta cercando una cessione del quinto ‘da richiedere’ allora è sempre meglio passare direttamente alla richiesta del preventivo (vedi anche Prestito online immediato).

Pro: nessun impegno per il richiedente ma tutela nel rispetto delle condizioni
Contro: nessuno, perché non ci sono limitazioni di numero di richieste e non si assume nessun costo e nemmeno alcun impegno a procedere