Prestito per ristrutturazione casa – Finanziamenti Unicredit, Mediolanum e Poste italiane

Le agevolazioni fiscali sui lavori fatti alla propria casa hanno spinto varie banche e finanziarie ad aumentare l’offerta del prestito per ristrutturazione, che in alcuni casi può rappresentare un’alternativa al più classico mutuo di ristrutturazione. La preferenza sul prestito o sul mutuo dipende da vari fattori che vanno valutati caso per caso.

Come scegliere un tipo di offerta?

Quando si tratta di effettuare un paragone tra i prodotti offerti da più banche o Istituti di credito il principio di fondo, per il giudizio e la scelta, è quello in base al quale il tutto si deve rimettere al prodotto che riesce meglio a soddisfare la propria necessità, con il miglior rapporto qualità prezzo.

Ovviamente non è conveniente restringere le proprie alternative di scelta a pochi prodotti, ma è sempre preferibile spaziare coinvolgendo il maggior numero di proposte che le varie banche destinano al prestito di ristrutturazione. E’ per questo necessario richiedere più preventivi così da individuare la proposta che, per il proprio caso specifico e personale, garantisce il miglior mix di tasso, costi e durata ottenibili.

Ad esempio nel caso di una possibile indecisione tra il prestito di ristrutturazione offerto da Poste Italiane o da Unicredit non si può non sottolineare che nell’offerta Poste Italiane si presenta semplicemente come collocatore, dato che l’erogazione delle somme viene fatta da Deutsche bank.

Prestito di ristrutturazione di Unicredit e di Poste Italiane

Facciamo per maggiore chiarezza prendendo in considerazione ed il prestito di ristrutturazione proposto da banca Unicredit e quello offerto da Poste Italiane.

L’offerta di Unicredit Banca

Unicredit ha mantenuto le caratteristiche e le condizioni abbastanza costanti nel tempo per il suo Prestito Personale di Ristrutturazione casa. Queste sono sintetizzabili in:

  • importo minimo richiedibile 5 mila euro;
  • importo massimo richiedibile 100 mila euro;
  • tasso fisso (al 3/07/2018 è fissato a 6,5%);
  • durata da 36 mesi fino a 120 mesi.

I documenti richiesti sono quelli personali e reddituali mentre per poter accedere alla fase di richiesta del finanziamento o di un preventivo bisogna fissare un appuntamento nell’agenzia che risulta più comoda da raggiungere. Le spese di istruttoria sono pari all’1% dell’importo richiesto ma comunque non possono superare i 500 euro.

N.B.: trattandosi in realtà di un prestito personale per ristrutturazione non sono richiesti documenti dimostrativi le spese da sostenere.

(Fonte: sito ufficiale Unicredit – Data: 3 luglio 2018)

L’offerta di Poste Italiane

L’offerta del prestito ristrutturazione casa di Poste Italiane è stata rivista con delle significative modifiche, che riguardano soprattutto i tempi di rimborso e gli importi richiedibili. Le principali condizioni sono:

  • importo minimo richiedibile 10 mila euro;
  • importo massimo richiedibile 60 mila euro per i titolari di conto Bancoposta, mentre per quelli del Libretto di Risparmio l’importo massimo arriva al massimo a 30 mila euro;
  • durata rimborso compresa tra 36 e 120 rate;
  • tasso fisso per tutta la durata.

Anche in questo caso i documenti necessari sono quelli personali, la tessera sanitaria e i documenti reddituali. In aggiunta sono previsti i documenti che dimostrano il tipo di utilizzo e di spese che si vanno a coprire con il finanziamento.

(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 3 luglio 2018)

Più vantaggi con il prestito o il mutuo di ristrutturazione?

Generalmente tra un mutuo e un prestito per ristrutturazione possiamo ‘apprezzare’ alcune differenze inerenti soprattutto a:

  • tassi;
  • durata massima;
  • eventuali forme di garanzie che possono essere richieste anche sull’immobile (nel caso del mutuo).

Per apprezzare le differenze facciamo l’esempio di un istituto di credito che ha ampliato la propria offerta di finanziamenti per la ristrutturazione in un momento in cui cambiare casa ha mostrato una fase di stagnazione. Stiamo parlando di Banca Mediolanum che propone due prodotti utilizzabili anche per la ristrutturazione. Vediamoli assieme:

Mutuo Riparti Italia

Questo finanziamento sfrutta un tasso variabile con uno spread contenuto (che al momento della stesura dell’articolo è pari 0,99%) e la necessità di offrire ipoteca di primo grado sull’immobile da ristrutturare. Il vantaggio risiede nel fatto che l’importo massimo ottenibile è più alto di un prestito di ristrutturazione. Nel particolare è pari all’60% del valore dell’immobile (sale all’80% se si sceglie la formula di Nuovo Mutuo Scambio più Ristrutturazione). L’importo minimo è invece di 25 mila euro.

(Fonte: sito ufficiale Mediolanum – Data: 3 luglio 2018)

Prestito riparti Italia

Si tratta di un prestito che viene concesso sulla base del progetto che si vuole realizzare e che prevede come caratteristiche standard:

  • un importo concedibile compreso tra 4 mila euro e 100 mila euro;
  • la durata del piano di ammortamento tra 12 e 120 mesi.

Per richiederlo è però necessario avere con Banca Mediolanum almeno 5 mila euro investiti (anche semplicemente depositati nel conto titoli).

(Fonte: sito ufficiale Mediolanum – Data: 3 luglio 2018)

Conclusioni

Come si può quindi notare con questo esempio vediamo che, anche scegliendo una stessa banca, se si ha bisogno di importi contenuti e non si vuole andare incontro alle questioni e alle spese legate all’ipoteca, allora probabilmente è il prestito di ristrutturazione a rispondere meglio alle necessità. In caso di importi più elevati e durate che vadano al di là dei 10 anni allora potrebbe essere il mutuo la soluzione più adatta.

Queste valutazioni però non possono essere fatte a priori ma solo considerando i casi specifici. Lo stesso discorso va fatto guardando alle differenti proposte delle varie banche, dal momento che non sono molti gli Istituti bancari che prevedono allo stesso tempo sia uno prestito specifico di ristrutturazione che un mutuo con finalità sfruttabili per la ristrutturazione (oppure prodotti creati appositamente). Tra questi possiamo ad esempio nominare Banca Mediolanum, Ubi Banca e Unicredit.

Quindi il consiglio è quello di chiedere più preventivi partendo dalle banche che offrono sia mutuo che prestito e sfruttare un’eventuale consulenza su entrambi i prodotti. Questi, nelle condizioni, non vanno confrontati direttamente da loro, ma permetteranno di avere un’idea più chiara sul prodotto più adatto alle proprie necessità.