Microcredito M5s: cos’è e come accedervi

Qual è la differenza che esiste tra il Microcredito del Movimento 5 stelle e quello invece statale o regionale?

Nel funzionamento praticamente nulla, dal momento che in entrambi i casi non si tratta di una forma diretta di finanziamento, nel senso che non è il fondo di garanzia che concede le somme richieste (vedi anche Finanziamenti a fondo perduto). Il prestito in oggetto viene infatti ottenuto tramite banche convenzionate, grazie alla garanzia concessa tramite il fondo stesso.

Nel caso di quello del movimento 5 stelle, la creazione del fondo è stata realizzata grazie al taglio degli stipendi dei vari parlamentari con un contributo che arriva anche da parte dello Stato (30 milioni dello Stato e 20 milioni dai deputati).

(Fonte: sito ufficiale Microcredito/Movimento 5 stelle – Data: 13 settembre 2018)

Cosa cambia rispetto al microcredito tradizionale?

Quanto appena detto non indica che non ci siano delle significative differenze a partire dalla platea dei richiedenti. Infatti, le difficoltà che spesso incontrano coloro che richiedono l’accesso al microcredito riguardano la mancanza di uno o più requisiti previsti dal bando di assegnazione regionale o statale (ad esempio per il tipo di settore, età dei richiedenti, ecc) mentre nel caso di quello del movimento cinque stelle sono finanziabili vecchie e nuove imprese, di qualsiasi settore, mettendo al centro “l’idea” imprenditoriale meritevole di un sostegno economico (vedi anche Finanziamenti startup).

Viene però data grande importanza anche al supporto di tipo non economico, e per questo secondo aspetto sono stati stipulati numerosi accordi con dei consulenti del lavoro (elenco consultabile sul sito http://www.consulentidellavoro.it/index.php/cdl-microcredito) che danno un aiuto e una consulenza anche prima della richiesta.

Per quanto riguarda il Microcredito Movimento 5 Stelle propriamente detto nel 2018 non ci sono state grandi novità, tranne che per l’aumento del numero e valore degli stipendi restituiti. Di contro sempre dall’area pentastellata sono nate nuove iniziative (dopo quella del 2016 dell’Abruzzo) che si sono affiancate a quest’ultima.

Tra queste troviamo quella dei deputati del movimento della Regione Lazio che, in accordo con la regione, hanno creato un fondo di 750 mila euro, per fornire microcredito alle aziende del Lazio ma anche sollievo alle famiglie che devono sostenere alte spese per gravi patologie dei propri figli (N.B. Al 13 settembre 2018 il fondo da sito ufficiale risulta essere esaurito).

Condizioni dei finanziamenti

I costi, le durate ed i tassi del microcredito 5 stelle dipendono dagli accordi che sono stati raggiunti con le varie banche convenzionate, presenti in tutta Italia, dalla Sicilia al Piemonte, e con una buona presenza anche in città o province più piccole (per non favorire esclusivamente coloro che sono in grandi città come Roma o Milano).

Sulla pagina ufficiale del Microcredito 5 Stelle sono comunque riportati i vari istituti convenzionati, il TAEG proposto, i link all’informativa ed al sito internet delle banche oltre che il numero di filiali presenti sul territorio nazionale. Da sottolineare come per alcune regioni (al 13 settembre 2018 Toscana, Marche e Abruzzo) la richiesta passi invece obbligatoriamente tramite Confidi. Anche in questo caso viene proposta una tabella che riporta il nome del consorzio di garanzia collettiva dei fidi, la regione di appartenenza oltre che i link alla pagina delle condizioni ed al sito ufficiale.

L’unica costante è la somma massima che può essere stanziata che è di 25 mila euro per la quasi totalità delle richieste che riportano i requisiti richiesti (solo in alcuni casi è possibile arrivare fino a 35 mila euro). I requisiti oltre i quali non si può andare per le imprese già esistenti sono:

  • possesso di partita Iva da non più di 5 anni;
  • max 5 dipendenti.

(Fonte: sito ufficiale Microcredito/Movimento 5 stelle – Data: 13 settembre 2018)

Come fare richiesta al microcredito M5s?

Ci sono tre tappe da seguire per poter arrivare prima alla ‘prenotazione’ della quota da destinare al proprio progetto del fondo di garanzia e poi per potersi rivolgere alla banca scelta per l’erogazione del finanziamento. Queste tre step sono:

  1. Registrazione (usando la funzione Crea Nuovo Account) sul sito https://www.mcc.it/microcredito
  2. usare le credenziali ottenute dopo la registrazione per accedere alle funzioni del portale, dove si deve andare su quella di prenotazione al fondo di garanzia;
  3. presentare alle banche (o poste) convenzionate la suddetta prenotazione/garanzia (che ha validità di 5 giorni) ed un adeguato business plan per procedere con l’avvio della pratica (tempo massimo di 60 giorni per la conclusione dell’iter).

L’iter dipende dal tipo di “microcredito”

L’iter indicato interessa il microcredito del movimento 5 stelle a livello nazionale, ma per le iniziative con natura regionale si dovranno seguire le indicazioni riportate nei bandi di assegnazione. Ad esempio per quello della Regione Lazio si devono contattare prima i soggetti erogatori (banche convenzionate) accreditati. Per avere informazioni sulle banche e sull’importo residuo di microcredito disponibile si può scrivere a [email protected].

Un’iniziativa simile la troviamo con il fondo di un milione e mezzo che i pentastellati abruzzesi hanno istituito nel 2016 in accordo con la Regione Abruzzo. Per conoscere le condizioni del bando si devono richiedere informazioni a microcredito.movimento5stelleabruzzo.it.

Conclusioni

Iniziative come quelle appena descritte, essendo svincolate da quelle del microcredito nazionale, vanno monitorate localmente. Se ci sono accordi in corso con la regione si possono trovare informazioni sui siti o presso gli uffici preposti della propria Regione, o si può provare a chiedere informazioni alla sezione locale del Movimento 5 stelle. In tutti i casi bisogna avere le condizioni minime previste dai bandi di assegnazione e rispettare le modalità e i tempi di presentazione delle domande.