Come avviare un’attività: istruzioni pratiche

Essere padroni del proprio tempo, e liberi di scegliere sul tipo di rotta che si vuole dare alla propria attività, sono degli aspetti che rendono il settore dell’ imprenditoria molto ammirato. Non tutti riescono nell’impresa però e pur essendo titolari di ottime idee. La principale ragione è da imputare alle difficoltà che spesso si incontrano nel reperimento delle informazioni necessarie sia a livello ‘logistico’ che dei finanziamenti adatti, per poter procedere con tranquillità, anche quando si muovono i primi passi, ovvero quelli intrisi di maggiore incertezza e di dubbi.

Aprire una attività online o commerciale: quale conviene di più?

Oggi, le grandi potenzialità espresse dalla dimensione online, non obbligano più a dover fare una scelta netta fin dal principio. Ovviamente se si desidera contenere gli investimenti nella fase iniziale, allora rivolgersi all’e-commerce può essere meno dispendioso, rispetto soprattutto all’apertura di una vera e propria attività. Ma non bisogna mai perdere di vista le proprie attitudini: se non si è bravi a farsi conoscere online (con una buona attività di marketing), o ci si affida a chi non è esperto (la consulenza ha un costo che va messa in conto in fase di progetto) è meglio aprire un’attività di tipo più tradizionale (come un negozio, un bar, ecc), dove la posizione e un buon volantinaggio possono colmare la mancanza di visibilità iniziale.

Quando è preferibile aprire una attività?

Prima di fare un investimento di qualsiasi tipo, bisognerebbe ‘spendere qualche soldo’ nella ricerca di mercato: una buona idea, realizzata però nella zona sbagliata, può portare a due risultati indesiderati: il fallimento personale diretto e quello indiretto (con l’idea ripresa da qualcun altro che la mette a frutto nel posto giusto). Non esiste un momento ideale, quanto un bacino di utenza che sia soddisfacente per i possibili ritorni economici (in Italia od all’estero), alla luce degli investimenti da fare, senza trascurare ovviamente la sfera dei finanziamenti (pubblici e privati).

Quali finanziamenti cercare per iniziare un’attività

L’economia è molto cambiata nell’ultimo decennio, più velocemente che nei 50 anni precedenti. Il posto sicuro sta scomparendo e quello tradizionale da dipendente-impiegato diventerà sempre meno disponibile. Quindi orientarsi sull’auto impiego non è solo una necessità per molti, ma una buona idea per tutte le categorie. Per i finanziamenti c’è una buona disponibilità di tipologie, che oltre a quelli bancari, prevedono: finanziamenti europei, agevolati o a fondo perduto, finanziamenti per giovani o start up, microcredito.