October Italia: conviene investire nel crowdfunding per le Pmi?

La diffusione delle piattaforme di crowdfunding e lending ha avuto nell’ultimo decennio uno sviluppo sostenuto in Europa e Paesi anglosassoni. Tra queste piattaforme troviamo anche October, che è specializzata nel lending alle Pmi europee. Si tratta di una piattaforma gestita da una società francese (la October SA autorizzata dalla massima autorità francese, la AMF, con numero GP-160000000030), che si è affermata con altre sedi in Spagna, in Italia e Germania, fino ai Paesi Bassi.

Questo ha portato ad una maggiore identificazione dell’offerta e dell’assistenza alle varie realtà nazionali. La gestione delle piattaforme avviene infatti attraverso società di appartenenza ai Paesi in cui sono state aperte le varie sedi, come nel caso dell’Italia con la October Italia S.r.l., che gestisce la piattaforma alla quale si devono rivolgere gli utenti della penisola.

Alla pari delle altre proposte similari l’accesso ai servizi avviene tramite creazione di un account che permette di accedere alla piattaforma stessa, offrendo servizi variegati ed in alcuni casi molto veloci, che possono riguardare anche l’instant lending (il finanziamento istantaneo, che avviene con tempi di risposta piuttosto rapidi). Scopriamo insieme di più.

logo october

Quali società possono accedervi?

Come abbiamo già detto October si è specializzato nell’offerta verso società per quanto riguarda i possibili richiedenti di finanziamenti, mentre il lato dei ‘prestatori’ può essere ricoperto tanto da privati quanto da soggetti istituzionali che vogliono investire in modo differente rispetto ai classici investimenti.

Tornando alle società richiedenti queste devono rispettare due condizioni obbligatorie:

  • essere residenti, con almeno una delle loro sedi legali, in uno dei Paesi della Ue;
  • avere un fatturato annuo pari ad almeno 250 mila euro.

N.B. Per i privati e istituzioni non sono invece richieste condizioni particolari. Il tutto viene lasciato alle possibilità di investimento di chi è interessato, fermo restando l’obbligo di procedere comunque alla registrazione per accedere alla piattaforma stessa.

Approfondimento: Prestiti aziendali per liquidità.

L’accesso alla piattaforma per le società

Come già più volte evidenziato chi vuole usufruire del servizio di October deve essere registrato a prescindere dalla sua posizione (finanziato o finanziatore). La procedura come società che cerca un finanziamento ha uno step in più in quanto le imprese devono prima superare la fase di verifica volta ad accertare che sia raggiunta la soglia del fatturato minimo di 250 mila euro.

Per scremare questa prima fase si procede con la compilazione di una serie di form appositi che si aprono semplicemente cliccando sul banner ‘Verifica la tua idoneità’ presente nella sezione imprese del sito ufficiale.

verifica codice october

Se si supera si deve poi seguire la procedura per l’invio della documentazione, che prevede tra i documenti anche i bilanci degli ultimi anni. I tempi di risposta ‘totali’ sono brevi, poiché con il form si ha risposta automatica entro pochissimo tempo, mentre il controllo della documentazione contabile prevede una risposta in 48 ore circa.

Superata questa seconda fase si ottiene il via libera per consegnare il progetto per il quale si richiede il finanziamento. Qui c’è una valutazione attenta da parte dello Staff di October per il quale non c’è l’indicazione di una tempistica fissa , poiché dipende dal tipo di progetto e impegno economico richiesto.

Il team di October prepara un contratto dove si riportano le durate e i tassi che saranno applicati per il finanziamento richiesto. Solo se la società li accetta e firma il contratto si passa alla fase di pubblicazione della richiesta sulla piattaforma stessa. A questo punto gli investitori decideranno se e quanto investire, considerando il rendimento atteso che viene determinato dal tasso applicato.

Il tasso non è fisso ma viene determinato in funzione del rischio dell’operazione, per cui a un rischio maggiore corrisponde un tasso più elevato. Tuttavia ci sono dei limiti che October e i richiedenti sono obbligati a rispettare:

  • importo richiedibile: si va da 30 mila euro a 5 milioni di euro;
  • si va da 36 rate a 84 rate.

Ovviamente il tasso applicato non può superare quello di usura fissato periodicamente dal ministero delle finanze.

(Fonte: sito ufficiale October – Data: 19 settembre 2020)

L’accesso alla piattaforma per gli investitori

Come è da subito evidenziato dal banner che porta all’iscrizione come prestatori (Apri un conto) nella fase di registrazione si provvede anche ad aprire un conto che è obbligatorio sia per trasferire in entrata i fondi da investire che per ricevere i pagamenti effettuati, come rimborsi, dalle società sulle quali è stato fatto l’investimento stesso.

accesso piattaforma october

Per investire ci si deve attenere ai tempi ed alle condizioni indicate nella vetrina in cui le possibilità di investimento sono pubblicizzate, mentre per i rimborsi le scadenze potranno essere il giorno 15 oppure il giorno 20 di ogni mese, per tutta la durata. Si può decidere di investire a partire dalla quota minima di 20 euro, senza superare i 2mila euro per singolo ‘progetto’ (non c’è invece un limite indicato sul sito per il numero di progetti sottoscrivibili).

La creazione dell’account impone condizioni minime necessarie, che prevedono:

  • inserimento di un indirizzo email attivo (necessario per creare lo username);
  • creazione di una password di 8 caratteri come minimo (necessario che contenga una lettera e un carattere numerico almeno);
  • inserimento dati personali (nome e cognome, codice fiscale).

Se si ha un codice di invito o coupon va inserito prima di concludere la procedura, mettendolo nell’apposito spazio. Infine si deve attendere la mail che riporta il link che permette di fare l’attivazione del conto (che è gestito da Lemonway). A questo punto si può fare il bonifico con il quale creare la dotazione dell’importo che si vuole investire.

Quanto costa?

Come avviene con altre piattaforme chi presta denaro non sostiene commissioni. Chi invece è un finanziato (le società che cercano fondi) deve affrontare dei costi che comprendono una commissione di avvio progetto ed un’altra di gestione. La commissione per l’avvio del progetto è pari al 3% della somma richiesta/finanziata e non si paga in via anticipata, ma viene sottratta dalla somma che viene prestata.

Bisogna quindi considerare che se per esempio si è ottenuto un finanziamento di 200 mila euro, la somma che si percepirà realmente è di 194 mila euro (200 mila meno i 6 mila euro di commissione). Detto questo, il calcolo degli interessi e della quota capitale da restituire che costituiscono la rata, sono calcolati sui 200 mila euro.

Poi ci sono i costi di gestione, che sono dati dall’aliquota dello 0,04% sull’importo lordo finanziato (quindi sui 200 mila euro e non sui 196 mila effettivamente percepiti). A livello contabile parliamo di costi che possono essere portati a bilancio nelle passività (tra gli oneri finanziari).

pmi october

Contatti utili

C’è un numero di telefono dedicato per ricevere assistenza (+39 02 92854260) oppure si può usare la chat presente sul sito (il percorso è Homepage -> Contattaci). Se si vogliono informazioni generiche si può andare sulla Faq che è discretamente articolata.

(Fonte: sito ufficiale October – Data: 19 settembre 2020)