Si può dilazionare il bollo auto? Ecco come fare

E’ davvero possibile pagare il bollo auto a rate? Nonostante costituisca una spesa abbastanza elevata per la maggioranza dei proprietari di auto, non sono molti i casi in cui è realmente possibile rateizzarne l’importo.

Bisogna anche considerare le limitazioni, o le possibilità, che sono presenti nei vari regolamenti regionali, e le ipotesi specifiche legate ad una rateizzazione per il mancato pagamento del bollo nei tempi dovuti (sempre che non si possa beneficiare delle possibilità di prescrizione).

Come rateizzare il bollo auto?

Come detto non ci sono delle indicazioni valide per tutte le Regioni, ma ognuna ha un proprio regolamento. Quindi, gioco forza, ci si deve rivolgere agli uffici competenti localmente e chiedere quali siano i requisiti oggettivi e soggettivi per poter beneficiare del pagamento del bollo auto a rate (vedi anche Prestiti rapidi). In entrambi i casi la differenza può essere notevole visto che:

  • i requisiti oggettivi sono dettati da determinate soglie di importo, sotto le quali non si ha diritto alla rateizzazione (a meno che non subentrino quelli soggettivi), mentre sopra si può pagare a scadenze che possono essere semestrali o trimestrali;
  • quelli soggettivi sono invece ritagliati per le categorie considerate economicamente svantaggiate. In questi casi chi ha un livello di reddito al di sotto di una data cifra (generalmente si usa l’Isee), può accedere alla rateizzazione anche se non si raggiungono i requisiti oggettivi.

Quali alternative?

Esiste di fatto anche un’altra possibilità, che è accessibile a tutti coloro che vogliano semplicemente suddividere il pagamento senza doversi occupare di altro, e che siano titolari (o lo divengano) di una carta di credito revolving (vedi anche Carte rateali senza busta paga). Qui il vantaggio sta anche nel fatto che il numero delle rate viene deciso in modo molto più libero.

Come pagare a rate i bolli arretrati?

In caso di mancato pagamento del bollo, alla pari delle altre imposte, si procede con la messa a ruolo e l’emissione della cartella esattoriale. A riguardo bisogna per prima cosa controllare che non sia scaduto il termine di prescrizione, ed eventualmente che non ci siano condoni o sanatorie di cui poter approfittare. Se non ci sono possibilità di evitare il pagamento, allora si dovrà/potrà richiedere la rateizzazione all’ente chiamato ad occuparsi della riscossione.