Home banking Bcc: cos’è e come funziona Relax Banking

Nella maggioranza delle banche, come Mps, Mediolanum, Unicredit, ecc viene chiamato in modo molto più esplicativo, Internet Banking, mentre in caso di Banca di Credito Cooperativo si parla di Relax Banking, per definire lo stesso servizio. Tuttavia la ragione di questa differenza, più sul nome che sulla sostanza, è legata al concetto che si ha per la determinazione del rapporto con i propri clienti.

Che cosa è?

RelaxBanking è il servizio Bcc (Toniolo, Nettuno, Roma, ecc) tramite il quale, online da pc oppure da mobile, si offre la possibilità di poter “entrare” in banca da uno sportello virtuale, avvalendosi del fai da te, ma potendo operare o ottenere informazioni 24 ore su 24 tutti i giorni (fermi restando i limiti per l’esecuzione reale delle operazioni dispositive, come bonifici, pagamenti dei bollettini, facendo molta attenzione alle valute indicate nell’operazione stessa).

Non tutte le banche che offrono il servizio di ‘banca diretta’ includono il mobile banking nell’offerta base, e soprattutto possono essere previsti dei limiti di operatività. Nel caso di relax Banking mobile (fruibile anche tramite app per Android ed Apple) questo ulteriore limite si supera, in quanto l’accesso avviene collegandosi al sito di Bcc, entrando nell’area Mobile e seguendo le semplici indicazioni per la procedura guidata.
Come funziona?

Con Bcc il servizio di relax banking è accessibile tramite l’uso del token su pc, mentre per l’impiego tramite mobile si utilizza il meccanismo della Otp. Come configurazioni di sistema si ha il minimo richiesto, per cui non si presentano particolari problemi. E’ necessario fare attenzione solamente alla configurazione nel browser dello smartphone affinché sia abilitato lo script java.

Differenze tra mobile e online da pc?

Con Bcc le ‘variazioni’ fra i due non sono molte. Infatti rispetto alla versione online da pc, per l’operatività da mobile ci sono solo due limitazioni: una riguarda la ricarica sulla carta prepagata Bcc Tasca, mentre la seconda coinvolge l’operatività negli investimenti, non per le operazioni di trading, comunque possibili, ma per poter accedere alla Informativa finanziaria offerta sui mercati italiani disponibile invece da computer.