Contratto di apprendistato: le possibili soluzioni di banche e finanziarie per gli apprendisti

Il contratto di apprendistato serve per offrire maggiore flessibilità alle imprese nella gestione del personale, con il vantaggio di costi ridotti e dell’impiego di una fase di formazione, utilizzata anche per decidere, alla scadenza del contratto, se è opportuno assumere o meno l’apprendista stesso.

Tutti aspetti che invece vanno a scapito del richiedente, penalizzato in primis proprio dalla data di scadenza del contratto di lavoro. Questa incide ovviamente nel caso si voglia un prestito senza garanzie aggiuntive da offrire e con una scadenza che eccede quella del contratto stesso. Vediamo le varie ipotesi.

Finanziamenti con piccoli importi oppure online, è possibile?

Se la durata del finanziamento è all’interno della durata del contratto, allora le banche e le finanziarie, anche online, possono essere più elastiche nella concessione delle somme richieste, ma sempre a patto che si tratti di “piccoli prestiti veloci” ovvero per somme basse (che non superino comunque i 5000 euro). Se invece si eccede la durata di scadenza del contratto, non essendoci garanzie sull’assunzione a tempo indeterminato dell’apprendista, allora quanto meno bisogna avere un garante da inserire nel contratto.

Cessione del quinto dello stipendio: si può fare?

Il contratto di apprendistato è particolare, perché pur essendo inquadrato all’interno di quelli a tempo indeterminato, di fatto, è come se fosse uno a tempo determinato, tra l’altro con una durata abbastanza breve. Questo va a contrastare con la durata minima tipica della cessione del quinto (possibile soprattutto nel settore pubblico, anche se con grandi limitazioni, anche per quelli con un contratto a tempo determinato, ma con una durata almeno di lungo periodo). Anche in questo caso si tratta perciò di una forma di prestito personale che non è di fatto accessibile.

A chi chiedere?

In linea generale per ottenere prestiti per apprendisti ci si deve rivolgere a quelle banche o finanziarie che prevedono delle tipologie di prestito orientate ai lavoratori atipici. Tali finanziamenti sono accessoriati molto spesso con polizze specifiche a tutela di entrambe le parti ed offrono, normalmente, una maggiore elasticità decisionale. A riguardo troviamo alcuni esempi abbastanza noti, come il ‘PerTe Prestito Facile Superflash’ di Intesa Sanpaolo, che rimane però una delle poche eccezioni nel panorama bancario. A livello di finanziarie si segnalano invece:

  • Directa Fin, che concede fino a 5000 euro anche per i prestiti apprendisti;
  • Isicredit, che è più orientata a una consulenza one to one, e di tipo personalizzato.