Da carta Zerus revolving ad Agospay Zero

Zero difficoltà per ottenere un prestito e zero interessi sul pagamento rateale, sono gli aspetti che rendono la carta Agospay, che ha sostituito la precedente Zerus, particolarmente interessante e con elevata appetibilità per tutti i potenziali titolari. La società a cui riferirsi è tra l’altro una delle finanziarie in grado di vantare una lunga storia e tradizione, e cioè la Agos Ducato.

carta agospay

Costi e principali caratteristiche

La Carta Agospay Zero, permette di rimborsare i pagamenti rateali a condizioni particolarmente vantaggiose. In particolare per gli importi superiori a 500 euro, nel caso di una rateizzazione da 10 mensilità, si rimborsa la spesa fatta senza l’applicazione di interessi (nel caso di importi inferiori il tasso è TAN 14,00% mentre il TAEG 17,52%). Tuttavia bisogna considerare anche il limite della rata ‘minima’ poiché questa non può essere inferiore al 3% dell’importo da rateizzare (condizione da considerare soprattutto se si hanno importi inferiori ai 500 euro).

Tra le voci di costo che si devono considerare sempre, indipendentemente dagli importi e dalle rateizzazioni scelte, ci sono invece:

  • spese di gestione della pratica pari a 1,25 euro;
  • estratto conto con 1 euro se cartaceo altrimenti gratuito;
  • l’anticipo contante con una commissione del 4% (al massimo da sportello Atm si possono prelevare fino a 250 euro al giorno);
  • l’imposta di bollo sul rendiconto iniziale e annuale pari a 2 euro ma solo su saldi superiori a 77,47 euro.

N.B. Sono sempre gratuiti: il canone annuale e il rifornimento di carburante.

(Fonte: sito ufficiale Agos – Data rilevazione: 27 gennaio 2021)

Sicurezza

La nuova Agospay Zero è dotata della tecnologia chip&pin e di quella contactless. Ma attenzione: la prima transazione, proprio per motivi di sicurezza, va fatta inserendo la carta per la lettura del chip in un Pos.

Solo dalla seconda transazione in poi sarà possibile usarla anche in contactless (per importi sotto i 25 euro non si inserisce il pin o non si deve firmare).

carta agospay

Come richiederla?

La procedura è molto semplice e ricalca quella che si doveva seguire per richiedere la ‘vecchia’ Carta Zerus, dal momento che avviene sempre online. Vediamo comunque insieme i vari passaggi:

  1. Cliccare sul bottone Richiedila Ora presente sul sito ufficiale nella sezione Agospay Zero:
  2. Compilare l’apposito form (inviando gli eventuali documenti richiesti);
  3. Attendere che la card venga inviata all’indirizzo registrato al momento della compilazione del modulo.

Se non si è ricevuto il PIN è possibile richiederlo direttamente dall’Area Clienti Agos. Nell’apposita sezione Carta è infatti presente anche la voce “Riemissione PIN”. In alternativa è possibile procedere anche via telefono contattando il Servizio Clienti al numero verde Agos 800.129010.

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Requisiti necessari

Per procedere alla richiesta bisogna possedere come requisiti:

  • essere residente in Italia
  • essere maggiorenne
  • avere un reddito documentabile (busta paga, cedolino della pensione modello Unico, ecc)
  • avere la disponibilità di conto corrente bancario o postale per l’addebito automatico dei rimborsi.

    Un’alternativa a Pagodil?

    Quando si parla di una rateizzazione a tasso zero, è abbastanza veloce il collegamento con un prodotto come Pagodil. Tuttavia non abbiamo davanti due prodotti che sono del tutto sovrapponibili, anche se si possono usare entrambi con lo stesso scopo: quello di acquistare un prodotto, rimborsandolo a rate, senza pagare degli interessi, ovvero Tan 0%. Fin qui effettivamente abbiamo due prodotti molto simili, tuttavia si devono anche considerare le varie differenze. Vediamole assieme per capire quale può essere la scelta più interessante in base alle proprie necessità:

Per quanto riguarda la carta Agospay Zero:

  • è una carta di credito revolving;
  • può essere usata presso qualsiasi esercente che è collegato al circuito Visa;
  • l’importo spendibile non è condizionato dal prezzo del prodotto, ma dipende dal saldo o plafond disponibile;
  • non è subordinata a convenzioni attive presso il venditore;
  • può essere usata anche per ottenere un anticipo contante, quindi non solo per
  • fare acquisti (in questo caso non si sfrutta pero il tasso zero sopra i 500 euro);
  • non richiede alcuna procedura di autorizzazione per la rateizzazione: si fa l’acquisto con la carta e poi tramite area personale o numero verde si gestisce la rateizzazione che si vuole utilizzare.

Pagodil:

  • è una dilazione di pagamento che non è collegata ad alcuna carta di pagamento specifica purché si tratti di una carta di debito abilitata all’uso della procedura di richiesta (in alternativa si possono usare anche gli assegni);
  • il numero delle rate dipende dall’accordo tra esercente e Cofidis (ad esempio può essere inferiore o superiore alle 10 rate);
  • può essere limitato solo all’acquisto di alcuni prodotti;
  • c’è un importo minimo e massimo che dipende dalle convenzioni con esercente e Cofidis, per accedere a Pagodil;
  • bisogna seguire una procedura di richiesta, che pur essendo molto breve e non richiedendo la dimostrazione di un reddito, non è detto che possa portare all’approvazione automatica.

Conclusioni

Trattandosi di una carta revolving a tempo indeterminato, si ha in sostanza una linea di credito sempre aperta (vedi anche Fido carta di credito), fino ad esaurimento del plafond, che tuttavia viene progressivamente ricreato con il rimborso delle rate, che possono avvenire tramite rid oppure con bollettini postali.

Ovviamente la velocità con la quale si ripristina la riserva dipende dal numero di rate e/o importo scelto per il rimborso mensile. Non solo, in qualsiasi momento si può anche decidere di rimborsare tutto il saldo residuo in una sola soluzione.

Considerato che uno degli aspetti più interessanti delle carte di credito rateizzabili è legato all’accesso a forme di finanziamento istantanee, per un importo esattamente uguale a quello della spesa da sostenere (necessità avvertita soprattutto per cifre medio-elevate), la soglia dei 500 euro da raggiungere per approfittare delle condizioni a tasso zero, non risulta eccessivamente alta, il che la rende utilizzabile anche da chi è alla ricerca di un prestito velocissimo di pari importo (vedi anche Come richiedere un prestito da 500 euro).

Le recensioni, su una scorta di liquidità flessibile, che sia in caso di non utilizzo, o di uso per importi pari ad almeno a 500 euro senza l’applicazione di interessi (TAN pari a zero), non possono perciò che essere positive, ma senza entrare nel merito della convenienza che invece va valutata personalmente.