Carta Nova: tassi e caratteristiche dell’optional revolving Findomestic

Quando si tratta di valutare le più note carte Findomestic non si può non ricordare la Carta Aura, ma se ci si sta domandando quale sia quella più “innovativa” allora il pensiero deve essere orientato verso la carta Nova. Tra le due tipologie, le differenze non sono nemmeno troppo sottili, a partire dal fatto che la Nova non è solo una revolving ma una carta a saldo che permette di decidere se si vuole procedere ai rimborsi sfruttando anche la modalità rateale.

Come funziona e quanto “costa”?

Si tratta di una carta di credito senza alcuna quota associativa. Tuttavia non è appropriato parlare di un prodotto a costo zero, visto che nei mesi in cui è attivo il rimborso si deve sostenere una spesa di 3,99 euro. Di contro se la si utilizza per ottenere anticipo contante (tanto da sportello Atm che con richiesta di bonifico o emissione di un assegno) non prevede alcuna commissione né fissa e né variabile. Il plafond è medio, trattandosi di 1500 euro mensili, mentre nella sola ipotesi in cui si dovesse decidere di sfruttare la rateizzazione dei pagamenti si paga un tasso tan di poco inferiore al 16%, mentre il Taeg complessivamente supera il 20%. Può essere richiesta comodamente online, e una volta ottenuta si deve attivare. Quindi è utilizzabile come una normale carta di credito optional revolving, scegliendo di volta in volta come effettuare i rimborsi, con una semplificata gestione grazie al servizio di internet banking ( vedi anche Carte di credito Findomestic dotate dell’opzione revolving ). Sempre online è possibile ‘creare’ un numero di carta ‘virtuale’ da impiegare per gli acquisti in rete e procedere alla richiesta dell’anticipo contanti.

Conclusioni

Nella scelta tra i due ‘gioielli’ di casa Findomestic, non si può rimandare solamente alle valutazioni esternate nei vari forum, ma ci si deve concentrare sul reale uso che si intende farne. Ad aiutare nella scelta può essere il tipo di “canale” attraverso il quale si passa, partendo dalle richieste dei prestiti nelle grandi catene di negozi, come Euronics o Conforama, a cui, generalmente, la sua emissione viene associata in modo gratuito. Per gli altri aspetti “accessori” come la promozione “In Tre”, oppure la partecipazione al programma fedeltà (od ancora l’eventuale presenza di sconti o agevolazioni), invece si presentano perfettamente equivalenti.